Consorzio Ce4, Magliocca replica subito a Valente: il personale per il 99% dei casi non votava a Pignataro

Consorzio Ce4, Magliocca replica subito a Valente: il personale per il 99% dei casi non votava a Pignataro

PIGNATARO M. – Le dichiarazioni dell’ex presidente del Ce4, Giuseppe Valente, sui condizionamenti alle elezioni amministrative dei comuni ricadenti nell’ambito del consorzio, suscitano le prime reazioni. Il due volte sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, interviene immediatamente per cercare di allontanare ogni ombra, concentrando l’attenzione sulle assunzioni ma non su quello che nel 2006 fu chiamato il “patto di Mondragone”. Secondo alcune persone presenti all’incontro e alcuni giornalisti vicini alle due Amministrazioni Magliocca, l’ex primo cittadino e l’allora capo dell’opposizione, Piergiorgio Mazzuoccolo, avrebbero siglato l’accordo politico che li avrebbe uniti nella tornata elettorale del 2006 proprio nel comune del litorale domiziano alla presenza di Valente. In attesa di ulteriori chiarimenti anche su questa vicenda, ecco la replica di Magliocca all’ex presidente del Consorzio Ce4:

Ho letto su alcuni organi di stampa che in data odierna, nell’ambito del processo Cosentino, il collaboratore di giustizia Giuseppe Valente avrebbe dichiarato che Valente-Cosentino-Landolfi-Orsi avrebbe orientato le elezioni in alcuni comuni ricadenti nel territorio del Ce/4, tra cui quello di Pignataro Maggiore, attraverso assunzioni di personale con contratti trimestrali. Valente avrà fatta confusione. Mai nessun soggetto elettore di Pignataro è stato assunto con contratto trimestrale presso il Ce/4 o Eco/4. Sono stato eletto, infatti, nel 2002 e nel 2006 ed è facilmente riscontrabile che nessun soggetto da Pignataro in quel periodo, ma anche prima o dopo, è stato assunto nel consorzio o nell’Eco/4. Nel 2002, del resto, il comune di Pignataro gestiva in proprio il servizio di raccolta. Servizio che fu affidato all’Eco/4 nel 2004, due anni prima, quindi, delle fantomatiche elezioni comunali orientate dalle persone indicate da Valente. Nel 2004 fu trasferito personale già in dotazione al comune secondo il principio del  passaggio di cantiere. Personale che ironia della sorte per il 99% dei casi non votava a Pignataro.

Giorgio Magliocca

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