VITULAZIO – Dopo la riunione di ieri sera (30 gennaio), il gruppo di “Unità e Democrazia per Vitulazio”, rinsaldato dagli ultimi incontri, prova a lanciare una politica di opposizione fuori dal consesso istituzionale, non a caso gli attacchi non sono firmati dai Consiglieri di minoranza ma da altri membri del circolo. Vi proponiamo il bilancio dell’incontro di ieri sera e l’invito della sezione all’Amministrazione a intervenire presso l’istituto scolastico, interessato dalla caduta di un albero:

Nel corso della riunione del gruppo politico-consilgiare “Unità e Democrazia per Vitulazio” i consiglieri Raffaele Russo e Immacolata Bernardo hanno relazionato sull’attività istituzionale svolta dal momento dell’insediamento ad oggi. Il gruppo all’unanimità ha tracciato le linee programmatiche della futura azione politica da portare avanti con ripartizione dei compiti tra i vari componenti.
In particolare il gruppo ha esaminato il problema dell’eccessivo aumento del costo della mensa scolastica, questione già sollevata attraverso un interrogazione consiliare, e sulla necessità di monitorare tutto il processo di preparazione dei pasti e di controllo dei prodotti alimentari.
La consigliera Bernardo ha evidenziato la necessità di proporre un regolamento finalizzato a disciplinare e regolamentare la problematica dei cani e affronatre la problematica del randagismo.
E’ stato, inoltre, costituito un groppo di lavoro che approfondirà le problematiche relative al PUC e alla pianificazione territoriale allo scopo di offrire un contributo fattivo in vista della prossima adozione dello strumento urbanistico.
Vitulazio, 30.01.2015

Arcangelo Ciriello – Di Lillo Giovanni

Sono stati abbattuti dal vento alcuni alberi presso il locale edificio scolastico e anche nel cimitero comunale, per fortuna senza gravi conseguenze. Sicuramente la caduta degli alberi è stata causata dal forte vento dei giorni scorsi ma, alla luce di tale situazione, appare necessario effettuare una verifica degli alberi esistenti nelle aree pubbliche di proprietà del comune che possono mettere a rischio l’incolumità pubblica e privata.
Ci auguriamo che per la rimozione di tali alberi il Comune non spenda la stessa somma (circa 2000 euro) che ha speso per abbattere il pino che stava nell’area adiacente la scuola materna. Chiediamo ai nostri amministratiri di essere più oculati e attenti nelle spese e di prevenire, nei limiti del possibile, tali fenomeni che mettono anche a rischio la sicurezza dei cittadini.
Vitulazio, 31.01.2014

Maria Antropoli