“I Padroni di Sabbia” (Spring Edizioni) di Minieri il 13 febbraio sarà presentato alla Reggia di Caserta

“I Padroni di Sabbia” (Spring Edizioni) di Minieri il 13 febbraio sarà presentato alla Reggia di Caserta

CASERTA – Appuntamento per venerdì 13 febbraio 2015 alle ore 17:00 presso la Sala degli Specchi dell’Ente Provinciale per il Turismo in Palazzo Reale per la presentazione del Il volume “I Padroni di Sabbia” (Spring Edizioni) di Salvatore Minieri sarà protagonista di un pomeriggio di presentazione alla Reggia di Caserta, nei saloni dell’Ente Provinciale Turismo il 13 febbraio prossimo, a partire dalle 17. Al tavolo dei relatori ci saranno Lucia Ranucci, commissario dell’EPT Caserta che ha voluto allestire il convegno per approfondire la scottante tematica del turismo mortificato dal dilagante abusivismo edilizio casertano, Raffaella Forgione, architetto, ingegnere, assessore ai Lavori Pubblici al Comune di Pompei, Mario Luise, ex sindaco di Castel Volturno negli anni caldi della depredazione di spiagge pubbliche ad opera del gruppo Coppola, Antonella D’Andrea della casa editrice Spring Edizioni che ha editato il volume di Salvatore Minieri, puntando su un libro d’inchiesta che fa luce su un pezzo di storia dimenticata della provincia di Caserta e l’autore che ha voluto riportare al centro dell’attenzione collettiva uno degli episodi più angoscianti e ancora oscuri della storia del litorale casertano.

Il libro ha già suscitato clamore per il caso della strada romana fatta sparire sotto un parco residenziale, realizzato su terreni che, in parte, erano nella disponibilità di un clan camorristico operante nell’area compresa tra Giugliano e l’hinterland napoletano.

minieri baiaE’ la Domitiana “smontata” per costruire il Parco Obelisco.

Interi tratti della più antica strada del Mezzogiorno (la prima via “turistico-litoranea” del mondo) sono scomparsi tra le oscene villette che, fino a qualche anno fa, avevano le scale di accesso poggiate direttamente sul preziosissimo basolame fatto stendere da Domitiano nel 95 d.C., per migliorare i collegamenti tra il porto di Puteoli, l’odierna Pozzuoli, e il resto dell’impero.

Nel libro del giornalista, viene trattato in maniera dettagliata il caso, unico al mondo, del più grande atto di sfruttamento, per fini privati, di aree demaniali sulla costa casertana ad opera della famiglia di imprenditori edili Coppola.

C.S.

 

 

 

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