PIGNATARO M. – Dopo la video-intervista rilasciata al direttore della testata giornalistica online www.campanianotizie.com Mario De Michele, il 15 dicembre 2014, l’ex sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, ha parlato pure con Radio Radicale il 5 febbraio 2015 (alla trasmissione “Radio carcere” di Riccardo Arena) non smentendo neanche in questa occasione gli incontri con il boss mafioso Raffaele Lubrano detto “Lello” avvenuti alla vigilia delle amministrative del 2002 che avrebbero visto eleggere lo stesso Magliocca – da consigliere provinciale di An in carica – sindaco per la prima volta della famigerata città tristemente conosciuta quale “Svizzera dei clan”.
L’intervista magliocchiana i nostri pochi ma affezionati lettori la possono riascoltare, per comodità della ricerca, al sito della testata giornalistica online www.comunedipignataro.it (E’ possibile riascoltare l’intervista cliccando sul link posto in fondo all’articolo, N.d.R.). Ancora una volta, Giorgio Magliocca ha tenuto a dire che – secondo lui – l’assoluzione dalle imputazioni di concorso esterno in associazione mafiosa e omissione di atti d’ufficio con l’aggravante camorristica ha smentito un presunto incontro dell’ex sindaco con il boss Pietro Ligato (cugino di Lello Lubrano); incontro con Pietro Ligato che per la verità non gli è stato mai contestato dai valorosi magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Dalle carte del procedimento penale a carico di Giorgio Magliocca, invece, emerge che l’esponente di An si sarebbe visto con il boss Lello Lubrano almeno tre volte.
Insomma, Giorgio Magliocca sa bene di non poter smentire gli incontri con Lello Lubrano. E allora – per buttarla, come dicono a Roma, “in caciara” – smentisce il presunto incontro con Pietro Ligato che nessuno ha mai contestato all’ex sindaco, né i magistrati né i giornalisti che – questi ultimi – fin dal 2003 lo hanno inchiodato alle sue gravissime responsabilità politiche per gli incontri con Lello Lubrano, boss di grande spessore criminale, alleato dei “corleonesi” di Totò Riina e genero del capomafia campano Lorenzo Nuvoletta.
Un’ultima annotazione. Nell’intervista a “Radio carcere” di Radio Radicale Giorgio Magliocca – tra un’arrampicata sugli specchi e l’altra – è costretto ad ammettere di essere politicamente finito.
intervista Magliocca Radioradicale
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it