CALVI R. – “Uniti per la Rinascita Calena” fa il punto sui primi nove mesi di Amministrazione Marrocco:
Da quasi nove mesi il gruppo che fa capo al sindaco Marrocco, seppur per una manciata di voti, amministra il nostro paese ma sono davvero tante le riflessioni e gli interrogativi che noi del gruppo “Uniti per la rinascita calena”, unitamente ad una folta schiera di cittadini quotidianamente elaboriamo e ci poniamo.
Vi siete chiesti come mai, a distanza di così poco tempo dalla vostra elezione, un intero paese nutre tanto malcontento nei vostri confronti?
Per le strade, nei circoli, davanti a luoghi ricreativi non si parla d’altro…
Se non siete stati così attenti da capire quali siano le ragioni di un così forte dissenso, ci pensiamo noi a darvi una delucidazione in merito.
Avete dato inizio all’estate calena, il tradizionale appuntamento estivo con la popolazione, con un’organizzazione a dir poco pessima approfittando della disponibilità di alcuni giovani che oggi sono notevolmente pentiti e delusi di aver collaborato con voi e dando ampiamente prova di non essere dei buoni organizzatori a giudicare dalla scarsissima partecipazione popolare.
Ma fin qui poco male.
Poi siete entrati nel vivo delle tematiche amministrative e li sono cominciati le noti dolenti.
Incarichi conferiti a ditte extra-calene per tinteggiare le inferriate delle scuole, aumento delle tasse per tutti e su tutti i fronti, spazzatura prelevata dalle strade con difficoltà sempre maggiore, paese per mesi senza acqua, scuole senza riscaldamento, piattaforma ecologica piena di eternit ed altri materiali cancerogeni, campo di calcio trasformato in una pattumiera, struttura polivalente ai limiti dell’agibilità…e dulcis in fundo l’occhio vigile della magistratura puntato direttamente sulla nostra cittadina a causa di un’inappropriata gestione della depurazione delle acque reflue!
Ci chiediamo dove sia l’amministrazione mentre accade tutto questo?! Dov’è la giunta? Dov’è l’assessore alla sanità mentre i bimbi delle scuole materne pranzano nelle aule in cui svolgono attività didattica in assenza di un’autorizzazione dell’asl? L’assessore al bilancio ha idea di cosa sia significato per molti esercizi commerciali e per tutti i privati cittadini sostenere un aumento così cospicuo delle tasse? Oppure la sola risposta che sanno dare è che non hanno fondi?!
L’intero consiglio comunale, ormai ridotto all’osso a giudicare dal numero di consiglieri presenti e attivi sul territorio, sa che un intero apparato comunale è stato completamente smantellato dal sindaco e dal vice-sindaco che hanno ben pensato di ridurre notevolmente il numero di ore destinate al responsabile dell’ufficio tecnico ed al segretario comunale a favore di un ingiustificato ed insensato sbilanciamento verso l’ufficio di ragioneria il cui responsabile è casualmente nipote del vice-sindaco e che quest’ultimo ha un costo annuo pari a circa 60.000 euro prelevati direttamente dalle tasche di noi cittadini?
Noi riteniamo tali fatti di una gravità inaudita e chiediamo pertanto nell’interesse del paese un drastico cambiamento di rotta a questa fallimentare, disorganizzata ma soprattutto assente amministrazione comunale.
Uniti per la rinascita calena