“Il Paese che Vorrei” chiede le dimissioni del sindaco Giovanni Diana e dell’intera maggioranza

“Il Paese che Vorrei” chiede le dimissioni del sindaco Giovanni Diana e dell’intera maggioranza

PASTORANO – La questione relativa all’infrastrutturazione dello Spartimento, le dichiarazioni di Giuseppe Valente, il Puc, la sicurezza pubblica. Queste e tante altre questioni sarebbero alla base della richiesta presentata dal gruppo politico “Il Paese che Vorrei”, il quale chiede le dimissioni del sindaco Giovanni Diana e dell’intera Amministrazione comunale: 

Non siamo impazziti: Perché chiediamo a gran voce le dimissioni della Maggioranza Consiliare? NOI crediamo che nel pretendere le dimissioni, abbiamo in mente non solo la Giustizia intesa come ordinamento della Magistratura, ma vi è un alto senso di Giustizia sociale, quella che fa di ognuno di noi un cittadino di un paese normale. NOI chiediamo le dimissioni del Sindaco e dei suoi perché sono 3 anni che il tratto costante è stato quello di dividere le persone, gli amici dal resto del popolo, di decidere, insomma, negativamente sulle sorti del paese.

IL tempo delle bugie è finito! L’operato di questa falsa Maggioranza dei 6 (5+1)  sembra un titolo di coda di un film iniziato male e finito peggio… Le sagre, “i caffè  elettorali”, le strette di mano non possono nascondere un paese abbandonato e stremato eticamente, politicamente ed economicamente.

È imbarazzante, altresì, il fatto che la contesa politica debba avere come oggetto le dimenticanze, le incapacità e le superficialità della Maggioranza:

LA QUESTIONE SPARTIMENTO ( con lo sperpero dei 300 mila euro – mancia ricevuta da Ferrovie dello Stato – e di 150 mila euro – stanziati nel 2003 per la costruzione di una piazza nella contrada- si è definitivamente abbandonato un discorso di sviluppo e di infrastrutture nella contrada Spartimento);

Il degrado che caratterizza molte strutture e opere presenti sul nostro territorio ( Asilo nido e  Area fiera su tutte);

LAVORO: stanno costringendo a guardare il lavoro e la disoccupazione come un problema invisibile mentre più di 60 aziende si arricchiscono sfruttando il nostro territorio;

SICUREZZA DEI CITTADINI: premesso che non ci opponiamo all’installazione del sistema di videosorveglianza, ma crediamo che a questo punto chi dovrebbe garantirci sicurezza non lo stia facendo in modo adeguato, visti i risultati sinora conseguiti. A tal proposito noi proponiamo un incontro pubblico tenuto da tutta la maggioranza consiliare, durante il quale si spieghi cosa stia succedendo e cosa si stia facendo per tutelare noi cittadini!

PASTORANO “CAPITALE DEI RIFIUTI”: PER QUESTO PROBLEMA ASPETTIAMO SOLO L’ESITO DEL “PROCESSO COSENTINO”…

P.U.C.: è vero che è stato nominato il “Commissario ad acta” all’insaputa nostra che rappresentiamo la Minoranza e quella di tutti i cittadini?

Se gli abusi di potere, le menzogne e l’assenza di concretezza  sono i temi a cui questa Maggioranza non dà mai risposte: ora che questo “regno Diana”, allo stato dei fatti, smotta paurosamente nel fango, ora che gli stessi componenti del fallimentare progetto “Pastorano Bene Comune” (o meglio Bene Loro!) cercano di negoziare la propria personale salvezza, sarebbe bello da parte del Sindaco e dei suoi un’uscita di scena all’insegna del decoro.

PASTORANO HA BISOGNO DI VERITÀ, DI SOBRIETÀ, DI PULIZIA: SIGNORI DELLA MAGGIORANZA LE VOSTRE DIMISSIONI POSSONO DARE CORAGGIO AD UNA PASTORANO MIGLIORE!

IL PAESE CHE VORREI

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