La Giunta vota atto di indirizzo su problema sicurezza e lancia la palla nel campo delle forze dell’ordine

La Giunta vota atto di indirizzo su problema sicurezza e lancia la palla nel campo delle forze dell’ordine

PASTORANO – La polemica che ormai va avanti da settimane sulla sicurezza a Pastorano, oltre ad aver costretto il presidente del Consiglio comunale a convocare una seduta dell’assise – su richiesta della minoranza – , ha spinto la Giunta comunale (formata dal sindaco Diana e dagli assessori Russo e Morra) ad esprimersi sul problema con una apposita deliberazione. In settimana, infatti, l’organo esecutivo, con delibera numero 31 del 3 marzo 2015, ha voluto sensibilizzare l’Amministrazione e il Consiglio comunale su problemi come la microcriminalità, invitando entrambi gli organi collegiali a effettuare ogni forma di intervento finalizzato a tutelare la sicurezza dei cittadini. Inoltre, ha individuato tre interventi da mettere in atto: il potenziamento della videosorveglianza su tutto il territorio comunale; maggiori controlli sulle certificazioni delle residenze, delle cessioni di fabbricato e delle condizioni igieniche delle unità immobiliari; il miglioramento dell’illuminazione pubblica.

Posto che il richiamo al Consiglio comunale e all’Amministrazione comunale risulta essere paradossale, visto che i componenti della Giunta comunale vanno a formare la maggioranza in entrambi gli organi municipali richiamati, l’esecutivo in questo caso rimanda ogni responsabilità sulla questione alle forze dell’ordine. Tra i punti deliberati, infatti, c’è anche l’invito a “investire altri organi istituzionali competenti in materia (Questura, Prefettura, Carabinieri, ecc.) in sinergia con l’Amministrazione Comunale”. Il sindaco Giovanni Diana e i suoi, non a caso, nelle premesse della deliberazione ricordano che “quando accadono fenomeni di questo genere è normale che emotivamente portano ad invocare ovunque maggiore sicurezza pubblica. Razionalmente è molto difficile individuare gli strumenti per prevenire tali situazioni. Dalla vigilanza comunale non si possono esigere compiti che sono, sul fronte della criminalità e della illegalità, dei Carabinieri e della Polizia”. Soltanto nel corso della seduta del Consiglio comunale di lunedì, sarà possibile se gli stessi firmatari della deliberazione della Giunta comunale proporranno nuove misure o espedienti per cercare di far diminuire almeno la percezione di insicurezza che oggi pervade il paese, oppure preferiranno passare la palla totalmente nelle mani delle forze dell’ordine.

Red. Pol.

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