Il Comune di Vitulazio rinuncia alla battaglia contro la “Alba Paciello”: in Appello soltanto la prefettura

Il Comune di Vitulazio rinuncia alla battaglia contro la “Alba Paciello”: in Appello soltanto la prefettura

VITULAZIO – Il Comune di Vitulazio rinuncia alla battaglia giudiziaria contro la “Alba Paciello” di Casagiove, società che si occupa della raccolta dei rifiuti in paese. Questo è quanto è stato deciso nella riunione di Giunta comunale che ha avuto luogo lo scorso mese, quando l’esecutivo vitulatino guidato dal sindaco Luigi Romano ha deliberato contro la costituzione nel giudizio amministrativo di secondo grado contro la ditta casertana per “carenza di interesse”.

La vicenda giudiziaria inizia l’anno scorso quando il dirigente comunale Achille Gargiulo, con determina di settore numero 61 del 29 aprile 2014, revoca all’Alba Paciello l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Decisione assunta dopo che la prefettura di Caserta aveva emesso nei confronti della stessa ditta una interdittiva antimafia.

La società di Casagiove, però, è ricorsa al Tribunale amministrativo regionale della Campania, il quale ha accolto le rimostranze dell’Alba Paciello e ha annullato gli atti emessi dalla prefettura e dal Comune (con sentenza numero 6059 del 2014). Di fronte alla bocciatura al Tar, la prefettura di Terra di Lavoro ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato. L’Ente di via Lagnese, su consiglio dell’avvocato Antonio Scirocco (legale del Comune in primo grado), invece, ha deciso di non costituirsi, ritenendo che il giudizio nel prossimo grado dovrebbe concentrarsi soltanto sul provvedimento antimafia.

Red. Pol.

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