CALVI R. – Nuovo capitolo della vicenda dei rifiuti in area ex Pozzi, nel territorio del Comune di Calvi Risorta, delicatissima questione che è al centro delle preoccupazioni degli ambientalisti e dell’intera opinione pubblica locale. La quinta sezione del Consiglio di Stato, con ordinanza cautelare numero 1308/2015, depositata in segreteria in data 25 marzo2015, haaccolto il ricorso presentato da “Fallimento Vernici Iplave Srl” contro la decisione del Tribunale amministrativo regionale della Campania di Napoli “ai meri fini di una sollecita fissazione dell’udienza di merito da parte del giudice di primo grado”.
In precedenza il “Fallimento Vernici Iplave Srl” si era rivolto al Tar per chiedere l’ “ANNULLAMENTO DELL’ORDINANZA SINDACALE N.16/2014 EMESSA DAL SINDACO DEL COMUNE DI CALVI RISORTA AVENTE OGGETTO RIMOZIONE E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI GIACENTI IN AREA DENOMINATA EX POZZI NONCHE RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI”. Ma, con ordinanza cautelare numero 2039/2014, depositata in segreteria il 5 dicembre 2014, la quinta sezione del Tar aveva respinto il ricorso “considerata la notevole potenzialità lesiva dei sanzionati rifiuti, nonché la pertinenza dell’area di sedime della massa di rifiuti medesimi alla proprietà della società ricorrente e la indifferibile esigenza di reintegrare la condizione di salubrità dell’area”.
Pubblichiamo in coda a questo articolo le citate ordinanze del Consiglio di Stato e del Tar.
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Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it