NAPOLI – Ecco l’agenda teatrale campana dal 6 al 12 aprile 2015:
Teatro Carlo Gesualdo di Avellino
info 0825771620
Lunedì 6 aprile ore 21.00
Teatro Politeama di Torre Annunziata
Info 0818611737
Martedì 7 aprile ore 20.45
ENFI Produzione
presenta
Carlo Buccirosso in
Una famiglia quasi perfetta!
scritto e diretto da Carlo Buccirosso
con
Rosalia Porcaro
Gino Monteleone, Davide Marotta, Tilde De Spirito
Peppe Miale, Fiorella Zullo, Giordano Bassetti
In una piacevole e tranquilla villetta residenziale, una pacifica famigliola, lui affermato psicologo, lei insoddisfatta casalinga, sembrano vivere in apparente armonia assieme al loro figlioletto, adottato sin dall’età di sei anni, e che ora appare come il loro principale punto di riferimento, fin quando un giorno, un inaspettato evento arriverà a turbare la pace della loro esistenza: il padre naturale dell’amato e coccolato pargolo, che piomba nel tepore delle mura della casa a recriminare la paternità di suo figlio!
Sembra una normale vicenda legata alle difficoltà che l’adozione di un figlio a volte può arrecare, ma il disordine legislativo, la mancanza di una quotidiana tutela del cittadino, unite alla presunzione di convenienza che ormai regna nel nostro “bel paese”, e cioè che tutti siamo colpevoli di tutto, salvo prova contraria, porteranno gli eventi sul precipizio di una normale tragedia quotidiana, cui la nostra spietata battaglia esistenziale ci ha ormai tristemente abituati.
Contenuti importanti, dunque, quelli raccontati da Buccirosso, che per primo medita sull’attualità e su come i disastri familiari in effetti si consumino in poche ore, passando dalla quiete alla tragedia in modo così improvviso che difficilmente si ha il tempo di intervenire.
Anche nella sua pièce prepara gli spettatori ad un finale dal sapore di fiele che fa riflettere e invita a fare appello alla propria coscienza, perché non basta invocare a gran voce il quarto comandamento da lui reinventato “Chiudi la porta e onora tuo padre”, recriminando solo odio verso i genitori adottivi, spinti dal senso di colpa che ci divora.
Adottare e procreare saranno leggi completamente diverse, ma forse la felicità di un figlio e l’amore di una famiglia devota, anche se non geneticamente acquisita, viene prima dell’egoismo di un babbo certamente biologico, ma distante e sprovveduto.
Teatro Gelsomino di Afragola
info 08185222901
Giovedì 9 aprile ore 20.45
Teatro Delle Rose, Piano Di Sorrento
info 0818786165
Venerdì 10 aprile ore 21.00
Gli Ipocriti
presenta
Signori in carrozza!
di Andrej Longo
con
Giovanni Esposito, Ernesto Lama, Paolo Sassanelli
Margherita Vicario, Marit Nissen, Ivano Schiavi, Sergio Del Prete
piano Salvatore Cardone
violino Ruben Chaviano
chitarra Luca Giacomelli
percussioni Emanuele Pellegrini
chitarra e banjo Luca Pirozzi
contrabbasso Raffaele Toninelli
elaborazioni musicali Musica da Ripostiglio – Salvatore Cardone
scene Luigi Ferrigno
costumi Moris Verdiani
coreografie Carlotta Bruni
regia Paolo Sassanelli
È un’occasione straordinaria! Siamo nel dopoguerra, tra la fine degli anni ’40 e gli inizi degli anni ’50; un gruppo di attori meridionali viene a conoscenza che stanno decidendo di ripristinare la linea ferroviaria denominata La Valigia delle Indie (India Mail) attiva tra il 1870 e il 1914 che partiva dalla Gran Bretagna e giungeva fino a Bombay (via Egitto); questo treno, postale-merci-passeggeri attraversava tutta l’Italia e dopo 42 h e 30’ giungeva a Brindisi per imbarcarsi sul Piroscafo Postale Inglese, diretto a Porto Said e dopo un viaggio di 17 gg. giungere a Bombay.
La notizia giunta al gruppo di artisti è che sia sul treno che sul piroscafo, i passeggeri sarebbero stati allietati con un piccolo spettacolo musicale di varietà. Decidono quindi di recarsi a Brindisi, dove sapevano di un teatro abbandonato per la guerra e dove sicuramente avrebbero trovato
ospitalità; giunti sul posto tentano di sistemarsi in modo da poter provare anche il piccolo spettacolino che avrebbero sottoposto alla Compagnia Ferroviaria.
Ecco, all’improvviso, la grande sorpresa: con lo stesso fine una piccola compagnia francese composta da quattro musicisti e da una famosa cantante-attrice, avendo appreso la stessa notizia, aveva occupato il teatro per preparare il proprio spettacolo.
Ciascun gruppo sfoggia il suo repertorio riproponendo pezzi famosi di artisti di varietà, macchiette, canzoni, ecc… con l’intento di affermare la superiorità degli uni sugli altri e per scoprire alla fine che tra Francia e Italia, tra Parigi e Napoli, le differenze erano talmente poche che, tutti insieme, potevano mettere in scena e proporre un unico spettacolo.
Trattasi di una commedia nuova, appositamente commissionata dalla Compagnia Gli Ipocriti allo scrittore Andrej Longo. Parte importante di questo spettacolo sarà la musica dal vivo eseguita dal gruppo Musica da Ripostiglio reduce dai grandi successi con lo spettacolo dell’anno Servo per Due.