CALVI R. – Alle prime ore del mattino di Venerdì, 24 aprile, scarico selvaggio di ingombranti presso la villetta comunale di Petrulo. Nonostante il sindaco, dott. Giovanni Marrocco, abbia più volte invitato alla collaborazione, l’inciviltà continua a regnare tra alcuni cittadini caleni. E non è la prima volta che bisogna far ricorso agli LSU per rimuovere i rifiuti depositati nei luoghi di raccolta, o fuori dalle abitazioni, nei giorni non corrispondenti a quelli fissati per il ritiro, come previsto dall’ ordinanza sindacale n. 3761 del 22.03.2011. Poiché la raccolta differenziata, oltre ad essere un adempimento di legge, rappresenta il sistema più idoneo per la riduzione dell’inquinamento ambientale, sono tenuti a partecipare tutti i cittadini. Ma così non è!
E’, infatti, da segnalare l’ostinazione di alcuni cittadini, che dopo la richiesta da parte del Dirigente Scolastico di far spostare i cassonetti dai cancelli della Scuola dell’Infanzia di Petrulo, collocandoli nello spazio di fronte, si continua a depositare l’immondizia nel medesimo posto, nascondendola dietro il contenitore per la raccolta degli abiti usati. Pura follia!
In altri casi, non meno numerosi, i cittadini si sentono autorizzati a conferire, laddove ci sono i contenitori, qualsiasi tipo di rifiuto non rispettando i tempi per la raccolta, lasciandoli addirittura a terra, ciò causa la presenza di cumuli in qualsiasi giorno della settimana. Ma non sarebbe più civile tenersi le buste a casa e smaltirle nei giorni e negli orari stabiliti?
Ritornando al discorso degli ingombranti, beni durevoli e RAEE, il 4 aprile scorso veniva emanata l’Ordinanza sindacale n. 1236, con cui si ordinava la chiusura immediata del sito di proprietà comunale in località “Pitonteri”. Rilevato però, successivamente, che permangono casi di abbandono incontrollato di rifiuti, con la conseguente creazione di discariche abusive in diversi luoghi del territorio comunale, il Primo Cittadino interviene allora con una nuova Ordinanza, n. 29 del 24 aprile 2015, in cui sancisce nuovamente il divieto assoluto di conferire qualsiasi tipo di rifiuti al di fuori dei luoghi e dei tempi individuati per la raccolta differenziata, stabilendone le modalità di smaltimento. Avverte inoltre che le violazioni delle disposizioni della presente ordinanza saranno punite con le sanzioni previste dalla normativa specifica.
Luciana Antinolfiù