CALVI R. – Anche Cales era pronta ad accogliere i visitatori curiosi di conoscerla, in occasione del Maggio dei Monumenti.
Come rete ArcheoCales avevamo tutto pronto: stampato pieghevoli informativi, preparato le visite e previsto ristori.
Ciò non è stato possibile e non lo sarà ancora per qualche settimana a causa di una frana che ha invaso il Cardo Massimo e quindi reso impraticabile la strada di accesso al sito archeologico.
Ogni frana, come ogni crollo o sciacallaggio, sono imprevedibili e delicati da affrontare…eppure con un lavoro sinergico tra le forze in campo si potrebbe ridurre il rischio, si potrebbe fare in modo che Cales diventi un luogo sicuro e fruibile davvero a tutti.
Non basta dire che “Ci teniamo a Cales”, le si deve attenzione, cura, manutenzione altrimenti restano solo belle parole non supportate da un impegno serio in grado di preservare quel che il tempo ci ha dato in eredità.
Bisogna lavorare perchè Cales non è un problema di pochi ma è bene di tutti!!!
#calesbenecomune