CALVI R. – Il circolo caleno del Pd attacca il sindaco Giovanni Marrocco sulla recente dichiarazione del primo cittadino, il quale sarebbe intenzionato ad appoggiare Nicola Caputo:
Stavolta non ce la sentiamo proprio di infierire più di tanto sul sindaco Marrocco.
Poverino, avrà perso talmente l’orientamento tra amici candidati, candidati degli amici e amici dei candidati, che rischia di non trovare nemmeno il simbolo giusto sulla scheda elettorale!
Del resto a complicargli le cose ci pensano già abbastanza bene il suo vicesindaco che sostiene Forza Italia ed il rampollo di Zinzi, un altro consigliere che sostiene a tutta forza l’udc e lui stesso, il sindaco, che dichiara pubblicamente che loro (loro chi? vallo a capire…) sostengono due candidati del PD…
Insomma, ce n’è per tutti!
Ma non si tratta mica di opportunismo!
Loro (loro chi? Ancora ci chiediamo), a detta del sindaco, si rivedono nelle politiche del PD: “I candidati PD rispecchiano la nostra idea di fare politica.” Questo ha dichiarato Marrocco.
Ma cosa significa? Impossibile comprenderlo (e questa non è certo una novità).
Prossimo probabile iscritto al PD, alle scorse elezioni sosteneva Fratelli d’Italia, a quelle prima i socialisti o non sappiamo chi altri… Da destra a sinistra. Ma giustamente no, non è un opportunista! Sarà solo leggermente disorientato…
Avessimo avuto una sola volta il piacere di sentirlo parlare di politica, una sola, magari in sezione, ma fosse stato pure in piazza, potremmo dargli ragione.
Invece, la sua visione politica possiamo valutarla solo dall’operato nella politica locale. Candidato abituato al salto della quaglia prima con una lista di area di centrosinistra, poi con una di area di centrodestra, che vuoi capirci?!? Oggi, lo abbiamo visto: sta come sta…
E allora?
Allora, guardiamo ai fatti: chiusura assoluta del dialogo, gestione accentrata del potere, consiglieri relegati a comparse, “dirigenti” assenti, tasse alle stelle, servizi al cittadino al minimo (vedasi nettezza urbana, scuola, sport, erogazione acqua, assistenza sociale, blocco dell’edilizia privata).
E queste sarebbero le politiche PD?!? Ma cosa racconta! Siamo lontani anni luce!
Venga qualche volta in sezione, la porta è aperta ed il confronto pure.
Venga qui, alla luce del sole e non all’ombra dell'”amico” di turno, insieme gli illustreremo bene cosa vuol dire essere democratici ed adottare politiche egualitarie e di sviluppo!
Cosa vuol dire creare lavoro attraverso lo sviluppo del territorio, la programmazione e la condivisione. Cosa vuol dire investire nella cultura e nell’istruzione. Come ridurre le tasse per i più bisognosi e rendere i servizi al cittadino più flessibili. Cosa vuol dire organizzare un comune a misura di cittadino, che risolva i problemi e offra opportunità!
Queste sono le politiche di sinistra, del PD locale e nazionale. Questi i programmi da attuare a Calvi. Non certo il qualunquismo e il populismo in gran voga di questi tempi.
PD Calvi Risorta