Elezioni regionali, le guerre delle correnti nel Pd e in Forza Italia indeboliscono la Esposito e Zinzi

Elezioni regionali, le guerre delle correnti nel Pd e in Forza Italia indeboliscono la Esposito e Zinzi

AGRO CALENO – Uno degli elementi che ha caratterizzato l’abulica campagna elettorale per le regionali nell’Agro caleno è stata la guerra per bande dentro il Partito Democratico e in Forza Italia, finalizzata a conquistare possibili maggioranze nelle sezioni e contatti con i vertici delle due compagini politiche. La tornata elettorale, insomma, ha rappresentato un banco di prova per misurarsi, soprattutto laddove ci sono ‘anime’ che si dividono tra le mura cittadine.

A Pignataro Maggiore, dove Cerreto e Borrelli hanno raccolto rispettivamente 510 e 239 preferenze, si è consumato il doppio scontro tra forzisti puri e zinziani, e le due famiglie Cuccaro sul fronte Dem. In Forza Italia la coppia Mazzuoccolo – De Rosa ha portato a Zinzi junior un bottino di 318 preferenze contro le 168 di Ricci, sponsorizzato da Gaetano Fucile. Nel Pd, invece, la cordata di minoranza della sezione – guidata dal Consigliere comunale Cesare Cuccaro – ha assicurato 105 preferenze a Dario Abbate e111 aGiuseppina Di Biasio (figlia del gerontocrate Pasquale), sottraendo consensi ai candidati ufficiali del circolo, Gennaro Oliviero (il candidato della prima operazione di salvataggio dell’Amministrazione comunale ha ottenuto 153 preferenze) e Lucia Esposito (la super candidata ha raccolto la miseria di 148 voti). È andata male anche per il candidato sponsorizzato dall’assessore Giorgio Vito, il redivivo Angelo Consoli, il quale non va oltre le 79 preferenze.

Anche a Vitulazio la Esposito non fa una grande figura, con 192 voti. Va meglio, invece, ad Oliviero che – grazie all’appoggio del sindaco Romano – raccoglie 308 preferenze. Per la Consigliera comunale Imma Bernardo, invece, si contano appena 120 voti. Meglio di lei hanno fatto addirittura Pasquale Carbone (216, inquota Ncd) e Lucrezia Cicia (127 con Forza Italia).

A Sparanise la corsa è stata monopolizzata da Consoli che ha raccolto 705 preferenze, lasciando qualche centinaio di voti a Zinzi (256) e a Paolo Romano (224). Briciole per i candidati del Pd (Oliviero 95, Di Biasio 82, Esposito 61, Abbate 52).

Nel regno del sindaco Giovanni Diana, la Esposito deve subire addirittura lo smacco del sorpasso da parte della candidata 5 Stelle Del Sesto, la quale ottiene un inaspettato76 a67 sulla Consigliera regionale uscente. Buone le affermazioni di Borrelli con 107 e Oliviero con 97 voti.

Nel vecchio feudo bellonese di Della Cioppa, la compagna di Antropoli (Lucrezia Cicia) raccoglie appena 135 preferenze. Va meglio a Zinzi (204) e Oliviero (152). Anche qui decisamente male la Esposito (78).

A Calvi Risorta la guerra tra i Dem di lungo corso e il sindaco Giovanni Marrocco non impedisce un buon risultato per la Esposito (207 con l’appoggio della sezione) e per Abbate (185, sostenuto dal Consigliere comunale Antonello Bonacci). Il sindaco, invece, riesce a racimolare 96 preferenze per Liguori (candidato di Nicola Caputo). L’ex sindaco Caparco e l’attuale vicesindaco Nicola Cipro, invece, portano alla causa zinziana 134 preferenze contro le 94 di Oliviero e le 72 di Del Sesto (5 Stelle).

Red. Pol.

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