PIGNATARO M. – Il responsabile della Giovane Pignataro, Antonio Scialdone, interviene in merito al risultato delle elezioni regionali:
Sulla Tomba del coordinatore di Forza Italia Gaetano Fucile mancava solo l’epitaffio: ci hanno pensato direttamente i Pignataresi bocciando sonoramente il suo candidato alle regionali RICCI MARCO che, nonostante l’impegno del circolo tutto, ha racimolato la miseria di 168 voti. Il tracollo dei NUOVI ORIZZONTI è da attribuire al coordinamento disordinato del suo ineffabile leader; appare inoltre evidente che senza la “provvidenziale” candidatura di Giampiero Zinzi ( 318 voti) – con consequenziale impegno del presidente del consorzio idrico Avv. Mazzuoccolo Angelo – il risultato complessivo sarebbe stato senz’altro più avvilente poiché, senza “SALVAGENTE ESTERNO”, ne avrebbe messo ancor più a nudo la reale inconsistenza. La campagna elettorale del gruppo Fucile è stata insulsa e priva di mordente, decisamente povera in termini d’informazione e di contenuti. Il partito meritava diversi organizzazione e slancio sul territorio: occorreva strutturare il movimento attraverso un confronto serio e sereno; occorreva aggregare nuovi, capaci attori e distinguersi con iniziative serie e coinvolgenti, non incaute. Occorreva fare informazione sui contenuti (ma forse si chiede troppo..) e smascherare i trucchetti di certa sinistra invece di innescare, avventatamente, micce sulla famigerata questione dei canoni enfiteutici (LIVELLI), sperando che una complessa materia civilistica potesse mettere sotto scacco l’amministrazione di Raimondo Cuccaro (ha finito, invece, per dare l’abbrivio a cartelle esattoriali salatissime per tante famiglie pignataresi!!). Tuttavia, col senno di poi, è stato meglio che l’amministrazione Cuccaro non sia caduta, vero Fucile? Mah, rimettiamoci al mistero della politica!
Concludo esprimendo un certo rammarico per l’alto tasso di astensionismo ( circa 2200 elettori non si sono recati alle urne!) che però ci suggerisce come una nuova offerta politica possa, molto verosimilmente, rappresentare un’alternativa(vincente) all’attuale compagine di governo, ma anche a quella che fa capo al Fratello d’Italia Giorgio Magliocca: i suoi 510 voti sono certamente una forza, ma anche una dote che difficilmente potrà crescere.
Antonio Scialdone
La Giovane Pignataro
Pignataro Maggiore 01/06/2015