Gestione finanziaria del Comune, “Uniti per la Rinascita Calena”: Storia di un dissesto annunciato

Gestione finanziaria del Comune, “Uniti per la Rinascita Calena”: Storia di un dissesto annunciato

CALVI R. – Il gruppo consiliare Uniti per la Rinascita Calena ritorna sulla questione della gestione delle casse comunali:

Il 4 giugno 2015 la Giunta Comunale ha deliberato l’autorizzazione a resistere in giudizio nel ricorso in appello al Consiglio di Stato, proposto dal Dott. Lombardi avverso la sentenza del TAR Campania nr. 2362/2015. Con la stessa delibera la Giunta comunale ha nominato un ulteriore avvocato da affiancare al difensore già esistente, al fine di meglio organizzare la difesa delle ragioni dell’Ente. Allo stesso viene riconosciuto un compenso di euro 1.500 per ogni ricorso (ne sono stati presentati 2) per un totale di euro 3.000; La delibera, apparentemente di ordinaria amministrazione, lascia sgomenti se si legge il parere contabile formulato, nella circostanza, dal responsabile finanziario del comune, dott. G. Ventriglia (nipote del Vice Sindaco e recentemente assunto con contratto a tempo pieno). Il responsabile finanziario, pur evidenziando che la spesa rientri nel limite dei 6 dodicesimi (requisito necessario per la concessione del parere favorevole), evidenzia la necessità di ridurre al minimo l’adozione di atti di conferimento di incarichi legali, limitandoli ai soli casi in cui la mancata costituzione possa cagionare danni certi e gravi all’Ente o vi sia necessità di recuperare crediti vantati dall’Ente. Appare evidente che nel nostro caso non ricorra nessuno dei due presupposti! Invero, volendo seguire le indicazioni del responsabile finanziario, il comune non si sarebbe dovuto neanche costituire in giudizio. Quale danno certo e grave scaturirebbe dalla mancata costituzione? Ma, addirittura, hanno pensato bene di nominare un altro avvocato da affiancare a quello già esistente per meglio argomentare la difesa dell’Ente TANTO MICA SONO SOLDI LORO……. PAGANO I CITTADINI…….. Il dottore Lombardi sta facendo valere i propri diritti a proprie spese. Perché il Sindaco Marrocco e gli assessori che hanno deliberato la costituzione in giudizio non fanno la stessa cosa, invece di attingere dalle tasche dei cittadini? Non hanno voluto tener conto delle perplessità del responsabile finanziario che ha elencato una serie preoccupanti di debiti che gravano sulle casse comunali. Nel redigere il parere contabile (che è disponibile on line sul sito del comune) descrive uno scenario da dissesto finanziario certo facendo l’elenco dei debiti accertati e da accertare a carico dell’Ente. In particolare da conto di: – debiti fuori bilancio (già accertati) per 104.000,00 euro ed altri da accertare per altre decine di migliaia di euro; -altri debiti da sostenere per il rimborso ai cittadini delle quote depurazione acque reflue pagate e non dovute; – disavanzo tecnico di circa 2.300.000,00 (milioni) di euro da finanziare con un piano di rientro a 30 anni con prima rata di 75.000,00 euro da pagare in questo esercizio finanziario; -ulteriori riduzioni di risorse vi saranno con l’istituzione di congrui fondi rischio per spese legali e crediti di dubbia esigibilità; BENE, LA RISPOSTA PER FAR FRONTE AD UNO SCENARIO A DIR POCO CATASTROFICO E’ STATA QUELLA DI NOMINARE UN NUOVO AVVOCATO IN AGGIUNTA A QUELLO ESISTENTE PER RESISTERE IN UN GIUDIZIO NEL QUALE NON SI SAREBBERO NEANCHE DOVUTI COSTITUIRE (A DIRE DEL RESPONSABILE FINANZIARIO). Noi del gruppo Uniti per la rinascita calena, a mezzo dei nostri consiglieri di opposizione, vigileremo su tutti gli atti che porrà in essere questa amministrazione. In particolare segnaleremo alle autorità competenti ogni tipo di spreco iniziando dal segnalare alla Corte dei Conti l’attuale impegno di spesa con delibera della Giunta Comunale, in barba alle raccomandazioni formulate in sede di parere contabile, dal responsabile finanziario dell’Ente.

Uniti per la Rinascita Calena

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