PIETRAVAIRANO/VAIRANO PATENORA – Il 21 giugno 2015, dalle ore 16,30, si svolgerà un’escursione divulgativa – culturale denominata “Tra i bagliori della Storia” nel territorio dei comuni di Vairano Patenora e di Pietravairano. Dopo il successo delle due edizioni della passeggiata denominata “Trekking culturale” quest’anno gli organizzatori, tra cui figurano alcune associazioni del territorio come “MTB e Trekking Volturno”,“Legambiente Alto Casertano l’Istrice”, e con il patrocinio dei comuni di Vairano Patenora e Pietravairano hanno deciso di ampliare la formula iniziando dal nome.
Infatti il nome “Tra i Bagliori della Storia” sta a sottolineare proprio le profonde stratificazioni storiche di quasi duemila anni che emergono al confine tra i due comuni e sono ben rappresentate da tre beni culturali di grande richiamo. Il primo, che è anche il luogo di partenza della passeggiata, è il Convento di Santa Maria della Vigna, sorto nel XIV secolo e ancora oggi luogo di culto, in passato monastero domenicano, poi francescano, è oggi luogo di clausura per una dozzina di suore.
Si prosegue per l’itinerario stabilito, si attraversa la frazione di Tramonti e si raggiunge il suggestivo complesso romano del Teatro-Tempio di Monte San Nicola, datato tra il I e II secolo d.C., che è posto su uno sperone di roccia a picco sulla piana sottostante dalla cui posizione si gode di una vista a 360° sul territorio dell’Alto Casertano. Il bene è stato coperto per caso nel 2001, è stato oggetto di una lunga campagna di scavi ed è oggi in fase di restauro in quanto considerato come possibile meta futura di turismo culturale.
La passeggiata, infine, si conclude presso l’Abbazia S. Maria della Ferrara, fondata nel 1171 e divenuta una delle più importanti abbazia cistercensi del meridione, con un potere economico e politico capace di incidere anche sul conclave. In essa pare sia avvenuta la formazione del Papa Celestino V e all’interno della struttura vi sono presenti affreschi di grande valore. Purtroppo oggi si trova nello stato di rudere. Anche per sollecitare amministratori e popolazione ad agire in sua difesa viene posta come meta del percorso divulgativo.
E’ sorprendente pensare come in uno spazio di soli 6 km immersi in una natura ancora incontaminata vi siano tanti beni culturali tra due comuni non particolarmente grandi; e sono proprio queste testimonianze del tempo a costituire i bagliori della storia che affascinano visitatori non sempre ben informati dell’immenso patrimonio culturale del territorio in cui vivono.
CS