CALVI R. – A Calvi Risorta, dove è stata ritrovata la discarica di rifiuti tossici più grande d’Europa, si è tenuta una manifestazione con corteo cittadino che ha portato il blocco del traffico della statale Casilina, a circa 5 Km dall’importante snodo autostradale di Capua in provincia di Caserta. Oltre a chiedere a gran voce che vengano rimossi i rifiuti e bonificata l’area, alcuni manifestanti hanno gridato slogan contro il ministro dell’Ambiente Galletti.
Pesano le parole pronunciate dal ministro nei giorni successivi al ritrovamento della mega discarica e riportate su alcuni giornali, tra cui Avvenire.blocco. Il Ministro aveva detto che le colpe dello scempio ambientale sono anche dei cittadini che hanno fatto finta di non sapere e girato la testa altrove.
“La colpa è delle istituzioni corrotte – grida un manifestante che poi continua – si continua a dare valore al rifiuto industriale. Fin quando lo Stato obbligherà le aziende a sostenere costi di smaltimento il business delle Eco-Mafie non cesserà mai”.
“Per quanto riguarda l’intera area della Terra dei Fuochi – dice un altro manifestante – se questo Ministro sa che non è in grado di assicurare la rimozione dei rifiuti, la bonifica del territorio e sopratutto il monitoraggio della falda acquifera dell’intero bacino idro-geografico della piana, è bene che faccia un gesto nobile e si dimetta subito. La piana Campana non è inquinata solo da discariche di Camorra e di industriali corrotti come nel caso dell’ex Pozzi, ma anche dal percolato delle discariche di Stato costruite durante l’emergenza rifiuti a Napoli.
Infine conclude un terzo manifestante: “Le istituzioni italiane devono monitorare l’aria, l’acqua e i cibi prodotti nella piana Campana, avviare un vasto programma pubblico di profilassi per 3 milioni di cittadini per la prevenzione dei tumori con visite gratuite e screening sanitari a tutta la popolazione”.
C.S.