PIGNATARO M. – Dopo la prima ondata dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Roma, avevamo pubblicato in data 11 gennaio 2015 su “Pignataro Maggiore News” un articolo, con il titolo: “MAFIA CAPITALE”: ECCO I SOGGETTI CON I QUALI AVEVA A CHE FARE TUTTI I GIORNI L’ALEMANNIANO D’ACCIAIO GIORGIO MAGLIOCCA – UNA FOTOGRAFIA E UN ARTICOLO ACCENDONO I RIFLETTORI SUL RUOLO DELL’EX SINDACO DI PIGNATARO MAGGIORE, CHE NON È INDAGATO E NON È MAI CITATO NELL’ORDINANZA “MONDO DI MEZZO”. Nel frattempo sono successe altre cose importanti sotto il profilo giudiziario, una delle quali i nostri pochi ma affezionati lettori la conoscono perfettamente: la sentenza di assoluzione di Giorgio Magliocca – a suo tempo arrestato con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e omissione di atti d’ufficio con l’aggravante camorristica – è diventata definitiva, così come è cristallizzata in maniera anch’essa definitiva la prova che l’ex sindaco di Pignataro Maggiore effettivamente si era incontrato più volte (a cena due volte) con il boss mafioso Raffaele Lubrano detto “Lello” alla vigilia delle elezioni amministrative del 2002.
L’altra vicenda giudiziaria sviluppatasi in questo periodo è la seconda ondata dell’inchiesta “Mafia Capitale”, nella cui ordinanza ugualmente non è mai citato Giorgio Magliocca che pertanto (come è ovvio) non è indagato. Tuttavia un aggiornamento è necessario a beneficio dei nostri affezionati lettori perché tra gli esponenti politici arrestati c’è un soggetto che Giorgio Magliocca conosceva bene e che frequentava abitualmente per normali impegni d’ufficio: si tratta di Giordano Tredicine, vice-presidente del Consiglio comunale di Roma e vice-coordinatore regionale del Lazio di Forza Italia, finito agli arresti domiciliari accusato di corruzione con l’aggravante mafiosa. Giordano Tredicine, in un’intercettazione tra i famigerati Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, veniva definito come uno da “milioni di impicci”. Pubblichiamo in coda a questo nostro articolo il testo integrale dell’ordinanza riguardante la seconda puntata degli arresti per “Mafia Capitale”, dove Giordano Tredicine è ampiamente citato.
Pubblichiamo, altresì, vari verbali della “Commissione speciale nuove povertà e lavoro sommerso”, segretario verbalizzante Giorgio Magliocca (impiegato semplice del Comune di Roma). Commissione consiliare con presidente Giovanni Alemanno (grande capo di Giorgio Magliocca), ex sindaco di Roma indagato con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso fin dalla prima puntata di “Mafia Capitale”; tra i componenti della stessa Commissione figura appunto Giordano Tredicine. Insomma, Giorgio Magliocca ha avuto a che fare con una bene assortita compagnia nel suo lavoro al Comune di Roma.
Diamo appuntamento ai nostri lettori per la terza ondata di arresti di “Mafia Capitale” (a voler sentire le voci – se fondate – che si rincorrono nei preoccupatissimi Palazzi del potere romano), nel caso fosse coinvolto qualche altro soggetto con all’attivo normali rapporti di ufficio con Giorgio Magliocca. Ovviamente senza alcuna responsabilità di Giorgio Magliocca, come già per i personaggi di cui abbiamo parlato per la prima e – con questo nuovo articolo che state leggendo – per seconda ondata dell’inchiesta “Mafia Capitale”.
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it