Area ex Pozzi: una delegazione del circolo Dem di Calvi Risorta ha partecipato all’incontro di Roma

Area ex Pozzi: una delegazione del circolo Dem di Calvi Risorta ha partecipato all’incontro di Roma

CALVI R. – Il circolo del Pd di Calvi Risorta comunica di aver partecipato con una delegazione all’incontro organizzato dall’onorevole Pina Picierno a Roma nella giornata di ieri (30 giugno):

Oggi a Roma presso la Camera dei Deputati, si sono tenuti i lavori organizzati dall’on. Picierno ed ai quali hanno preso parte rappresentanti politici ed istituzionali. Tra gli altri, il Senatore Bratti (presidente commissione sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti), il Prefetto Cafagna (Terra dei fuochi), alti ufficiali del Corpo Forestale e commissario ARPA Campania. Presenti, inoltre, i sindaci dell’Agro Caleno e tecnici della materia. Hanno partecipato in rappresentanza della sezione cittadina di Calvi Risorta: Giuliano Cipro, Nicola Elia, Rosy Caparco ed Antonello Bonacci. Il Consigliere Comunale Bonacci ha esposto ai presenti il memorandum sull’intera vicenda – redatto come consigliere comunale ed insieme al segretario della locale sezione del PD Cipro – per evidenziare le varie azioni intraprese nel corso degli anni per la tutela dell’area ex-Pozzi. Di seguito i tratti salienti del dossier, peraltro messo a disposizione di tutti coloro che a qualsiasi titolo vogliamo contribuire a risolvere questo grave problema. “Già a partire dal 2013, insieme alla Polizia Municipale di Calvi Risorta, è stato fatto un gran lavoro negli anni che ha contribuito a porre fine al lungo ed inspiegabile silenzio, recuperando atti e denunciando la situazione dell’area.” Dall’esposizione del dossier emerge chiaramente come non sia il momento di abbassare la guardia. Si evidenzia la necessità di individuare l’intera porzione interessata dal banco di rifiuti, di procedere alla messa in sicurezza e di pianificare una corretta bonifica. “Purtroppo è stato accumulato un ritardo enorme, benché la situazione fosse stata già segnalata anni fa. Il richiamo alle Istituzioni, che devono non solo recuperare quel ritardo, ma anche dimostrare che finalmente ci sono e sono in grado di tutelare la popolazione e il territorio. Bisogna proseguire e restituire credibilità all’intero contesto. Si ribadisce l’importanza della questione anche in termini di comunicazione e l’enorme danno che sta subendo l’intera popolazione calena in questi giorni per un’informazione talvolta approssimativa e dai toni scandalistici. In pratica il danno e la beffa.” L’intervento ha inoltre sottolineato che il comune di Calvi Risorta non può essere soggetto passivo, come lo è stato finora, ma deve governare i processi ed essere parte attiva della vicenda, cogliendo il messaggio che proviene dalla mobilitazione popolare. Affinché questo avvenga, vigileremo e ci batteremo per restituire al nostro territorio la credibilità che merita.

C.S.

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