PIGNATARO M. – L’ottava sezione del Tribunale amministrativo regionale della Campania di Napoli, con sentenza numero 3520/2015 depositata in segreteria in data 2 luglio 2015, ha respinto il ricorso dei fratelli Giovanni Pio, Pasqualino e Maria Pia Del Vecchio per chiedere l’annullamento del permesso di costruire numero 7/2009 rilasciato dal Comune di Pignataro Maggiore a Luigi Argenziano per la realizzazione di una piscina e relative pertinenze. Una vertenza davanti ai giudici del Tar che ha suscitato grande curiosità nell’opinione pubblica locale, a Pignataro Maggiore (e anche oltre), perché vede protagoniste persone molto conosciute quali sono (con i suoi due fratelli) il parroco don Pasqualino Del Vecchio e il dottor Luigi Argenziano, cardiologo.
I ricorrenti Giovanni Pio, Pasqualino e Maria Pia Del Vecchio – come si legge tra l’altro nella sentenza che pubblichiamo integralmente in coda a questo nostro articolo – hanno esposto di essere comproprietari del terreno confinante con il suolo di proprietà di Luigi Argenziano; “quest’ultimo aveva avviato in assenza di permesso di costruire i lavori per la realizzazione di una piscina, un pergolato ed altri locali e, a seguito dell’esposto presentato dai ricorrenti e del sopralluogo dei tecnici comunali, aveva richiesto ed ottenuto il permesso di costruire in sanatoria impugnato”.
Il Tar ha pure condannato i ricorrenti Giovanni Pio, Pasqualino e Maria Pia Del Vecchio alla rifusione in favore del Comune di Pignataro Maggiore e del dottor Luigi Argenziano delle spese di lite, che si liquidano in complessivi Euro 2.000 oltre accessori di legge per ciascuna di dette parti.
Dalla lettura dell’intera sentenza, i pochi ma affezionati utenti di “Pignataro Maggiore News” possono trarre altri motivi di curiosità relativamente a quella che nell’opinione pubblica locale è stata ribattezzata “la guerra della piscina”.
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it