VITULAZIO – “Troppi dati approssimativi, diciamo che questo preliminare è molto preliminare”. La frase con la quale ha esordito nel suo intervento l’avvocato Mario De Rosa, storico esponente politico della sinistra vitulatina, condensa quello che è lo stato dell’arte del Piano urbanistico comunale presentato questa mattina (21 luglio) dal professore del dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Francesco Domenico Moccia.. Nel corso dell’assemblea che si è svolta presso l’aula consiliare del Comune di Vitulazio il docente dell’università “Federico II” di Napoli ha tratteggiato quella che è la normativa, i vincoli e le possibili soluzioni che il documento urbanistico dovrebbe contenere, in attesa dei contributi che arriveranno dagli attori sociali e politici, e di quelle che saranno le indicazioni della Giunta comunale dell’Ente di via Lagnese.
Moccia, davanti all’onnipresente architetto Lidia Callone e al sindaco Luigi Romano (che per la verità è sembrato poco attento al dibattito), ha spiegato che il Puc, per forza di cose, vedrà una diminuzione dell’area industriale, poiché la Provincia di Caserta avrebbe eliminato alcune zone a destinazione produttiva perché considerate in eccesso. Inoltre, bisognerebbe tener conto del possibile pericolo di esondazione del rio dell’Agnena e della possibilità di sfruttare per l’edilizia privata alcune zone che in questi anni non sono state utilizzate.
Nel preliminare del Puc, Moccia ha proposto un corridoio di biodiversità per unire l’area collinare del paese e quella fluviale (la stessa interessata dal passaggio del rio dell’Agnena), la conservazione del centro storico e l’eventuale aggiustamento dell’area urbana di più recente costruzione. La proposta che però ha suscitato qualche perplessità, invece, riguarda la costruzione di una arteria stradale che attraverserebbe Vitulazio nei pressi della collina, partendo dalla zona della cava Statuto e raggiungendo l’altra parte del paese. Implicitamente Moccia ha fatto intendere che in questo modo il Puc garantirebbe lo sviluppo dell‘area urbana non verso la pianura, ma verso la collina. Insomma, una scelta decisamente singolare.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, l’architetto Giancarlo Pignataro di “Italia Nostra”, il consigliere comunale di minoranza Raffaele Russo, il segretario cittadino del Pd, Francesco Di Gaetano, e varie figure storiche dell’ambientalismo vitulatino. Alcuni hanno già presentato delle osservazioni al preliminare, altri si sono riservati di farlo nelle prossime settimane.
Red.