NAPOLI – Sarà affidata al debutto, in prima assoluta, del nuovo spettacolo Morte di Carnevale di Raffaele Viviani, l’apertura della stagione teatrale 2015/2016 del Teatro Sannazaro di Napoli, che proporrà dieci spettacoli in programma, di cui otto in abbonamento, fra novità, classici e importanti nomi del panorama teatrale italiano.
Il palcoscenico del Teatro Sannazaro ospiterà grandissimi protagonisti della scena italiana, ma rigorosamente napoletani, artisti che onorano la nostra città e la raccontano, magnificamente, con la loro arte senza confini.
La linea programmatica della storica sala di Via Chiaia, ormai consolidata negli anni, si arricchisce di nuovi elementi, offrendo al pubblico un ventaglio ampio e di qualità, con un cartellone particolarmente ricco e coerente, all’insegna del teatro di tradizione, della comicità e con qualche concessione all’attualità.
“Il Teatro Sannazaro – evidenzia Lara Sansone – è il Teatro della Tradizione Partenopea per eccellenza. Lo dice la sua storia, ne siamo da sempre convinti, e lo apprezza il suo pubblico, sempre numeroso, e la prossima stagione teatrale ne è la conferma. Grandi protagonisti della scena come Peppe Barra, Giacomo Rizzo, che torna dopo molti anni di assenza dalla nostra sala, Benedetto Casillo, Gino Rivieccio. E ancora, Paolo Caiazzo, Ciro Giustiniano, uno spettacolo, fuori abbonamento, di Lello Serao con Nunzia Schiano, e, a grande richiesta, il ritorno in scena de La Festa di Montevergine, che tanto successo ha ottenuto nelle passate stagioni”.
Quest’anno il Teatro Sannazaro festeggerà un anniversario particolare. Il Cafè Chantant compie vent’anni, e, per l’occasione, sarà allestito uno spettacolo esclusivo, nuovo e accattivante, che diverrà sintesi di questo felice percorso, con la complicità di qualche amico, che ci farà visita, durante le repliche.
A dare il via alla stagione teatrale, venerdì 16 ottobre, sarà Morte di Carnevale, commedia in tre atti di Raffaele Viviani, con la partecipazione di Tullio Del Matto, per regia di Lara Sansone. In scena uno dei lavori più riusciti del grande drammaturgo stabiese, complesso nella sua semplicità, uno straordinario spaccato d’epoca, feroce ed esilarante. Sarà un allestimento fedele, ma riproposto in una nuova veste, con un cast di artisti nati e cresciuti nel teatro tradizionale, uniti dal comune amore per un genere che non deve essere dimenticato.
Venerdì 20 novembre la scena sarà per Ciro Giustiniani, già protagonista della popolare trasmissione Made in Sud, che, con i suoi compagni di viaggio, proporrà uno spaccato di una Napoli più attuale in Anime del Sud, per la regia di Paolo Caiazzo.
Da venerdì 18 dicembre, in occasione del ventennale dalla sua prima rappresentazione, sarà in scena The best of Cafè Chantant, uno spettacolo, ma anche un format, un modo di fare teatro con la tradizione e di giocare con gli stereotipi, con le per citazioni, con le dissacrazioni, con i ricordi. Questa nuova e celebrativa edizione riassume le due anime di questo spettacolo magico, e vuole ricordarle con la solita verve e qualche amico in più, che, per l’occasione, ci farà compagnia.
Da venerdì 5 febbraio 2016 Gino Rivieccio porterà in scena Io e Napoli…Sempre, scritto a quattro mani con Gustavo Verde. In questo personalissimo recital, che prosegue e, in parte,
rinnova il fortunato allestimento della scorsa stagione, l’artista partenopeo ripercorre la sua storia umana ed artistica, attraverso quel legame viscerale e particolare con Napoli.
Da venerdì 19 febbraio, da un’idea di Nando Mormone e Alessandro Siani, arriva al Teatro Sannazaro lo spettacolo Benvenuti al Sud di Paolo Caiazzo, Pino Imperatore, Alessandro Siani, con Paolo Caiazzo, Loredana Simioli, Nunzia Schiano, Salvatore Misticone, Mimmo Esposito, Maria Rosaria Virgili, Gennaro Silvestro, Federica Altamura, per la regia di Alessandro Siani. Con dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico, l’opera mostra gli aspetti più zotici e ridicoli della criminalità, rispolvera la grande tradizione comica napoletana e fa ridere e riflettere.
Peppe Barra, affiancato da Teresa Del Vecchio, sarà in scena, da venerdì 4 marzo, con lo spettacolo Sogno di una notte incantata, scritto a quattro mani con Fabrizio Bancale, che ne firma anche la regia. Il testo, liberamente tratto da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, è Una favola satirica, un viaggio poetico e visionario, uno spettacolo musicale che danza sulle ali dell’illusione, tra il reale e l’immaginazione, lo stupore e il divertimento, la suggestione e l’affabulazione.
Da venerdì 1 aprile, dopo molti anni di assenza dal Teatro Sannazaro, torna Giacomo Rizzo, che porterà in scena il suo nuovo, e quanto mai profetico, spettacolo Bentornato Rizzo.
A chiudere il ciclo di spettacoli in abbonamento, da venerdì 22 aprile, sarà Benedetto Casillo in Signori Biglietti, in cui l’artista partenopeo porterà in scena un suo adattamento del testo di Giovanni Rescigno. Il rispetto per lo spirito originale del testo è assoluto. Il linguaggio è più moderno. I ritmi più serranti. Non mancano guizzi di fantasia e di invenzioni personali. Tre atti ridotti a due con breve siparietto a fare da intermezzo.
La stagione teatrale 2015/2016 del Teatro Sannazaro offrirà, inoltre, due spettacoli fuori abbonamento, a partire da venerdì 6 maggiocon Le Statue Movibili da Antonio Petito, con Nunzia Schiano, Ciro Esposito, Niko Mucci, Daniela Ioia, Biagio Musella, Raffaele Parisi, Ciro Pellegrino, per la regia di Lello Serao. Il testo de Le Statue Movibili (attribuito ad Antonio Petito) è uno dei tanti tasselli che hanno segnato il percorso della cosiddetta “mutazione”, ovvero l’inarrestabile processo che terminerà con Scarpetta e che vede la definitiva affermazione del “Felice” a dispetto della storica maschera di Pulcinella, che per secoli aveva segnato le scene.
In data ancora da definire, tornerà in scena, a grande richiesta, il fortunato allestimento de La Festa di Montevergine di Raffaele Viviani, per la regia di Lara Sansone.
Grande spazio sarà dedicato al Teatro Scuola e non mancheranno le iniziative speciali, come il Capodanno con il Cafè Chantant e la mostra dedicata al grande Nino Taranto, a cura di Giulio Baffi, che sarà allestita presso la storica sala di via Chiaia.
A completamento dell’omaggio al grande mattatore sarà organizzato, successivamente, un galà, una serata speciale, che vedrà la stretta collaborazione con la Fondazione Taranto.
C.S.