Raccolta differenziata, Istat: anche in provincia di Caserta ci sono stati miglioramenti consistenti

Raccolta differenziata, Istat: anche in provincia di Caserta ci sono stati miglioramenti consistenti

CASERTA – La raccolta differenziata copre in media circa un terzo dei rifiuti urbani, il 33,6%, una quota in crescita ma con rilevanti differenze tra Nord e Sud. Al 31 dicembre 2010 il servizio e’ presente in tutti i capoluoghi, con percentuali di raccolta superiori al 40% al Nord, del 28% al Centro, del 21,3% al Sud e del 15% nelle Isole. Lo rileva il Rapporto Annuale 2012 dell’Istat. Tuttavia, i Comuni che hanno ottenuto i miglioramenti piu’ consistenti sono collocati quasi tutti nel Mezzogiorno, come Caserta, Teramo, Lanusei, Sanluri, Tempio Pausania e Villacidro che incrementano di oltre 40 punti percentuali le quote di raccolta differenziata rispetto al 2000. Nelle regioni che attualmente sperimentano una fase critica nella gestione del ciclo dei rifiuti, tra i capoluoghi del Lazio l’incremento della quota di raccolta differenziata e’ di 16 punti percentuali a Roma e di 26 a Latina, mentre nei rimanenti capoluoghi i progressi sono piu’ contenuti. Tra le citta’ che hanno ridotto la quantita’ complessiva dei rifiuti prodotti incrementando al contempo la raccolta differenziata sono da citare Salerno, Avellino, Benevento, molti capoluoghi della Sardegna, Pordenone e Belluno.

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