NAPOLI – L’80% dei laureati campani si dice complessivamente soddisfatto del proprio ciclo di studi. Il dato, in linea con quello nazionale, e’ fornito dal XIV Profilo dei laureati presentato al convegno ‘Laurearsi in tempi di crisi: come valorizzare gli studi universitari’ e realizzato da Almalaurea, che ha stilato l’indentikit dei 25.358 laureati 2011 delle Universita’ Federico II, Seconda Universita’ di Napoli, Parthenope, L’Orientale, Universita’ del Sannio e di Salerno (13.709 laureati di primo livello, 6.778 specialistici biennali). Giovani che, nella maggioranza dei casi, portano per la prima volta la laurea in famiglia, che arrivano alla pergamena in media a 25, 5 anni (laureati primo livello) e a 27,7 anni (specialistici), anche se sono meno regolari negli studi. Valori elevati si registrano nell’assiduita’ alle lezioni e nelle esperienze di stage durante gli studi. Molto elevata e’ la soddisfazione dei laureati rispetto al percorso universitario compiuto. E dopo la laurea l’intenzione e’ continuare a studiare, soprattutto per i laureati di primo livello. ”La documentazione presentata oggi permette di valutare gli esiti dell’offerta formativa universitaria, complessivamente positivi, e di restituire cosi’ uno strumento di orientamento alle famiglie e agli studenti. C’e’ l’esigenza di aiutare di piu’ e meglio i giovani nella scelta di istruzione, nella consapevolezza che con maggiore cultura si riesce a sopportare meglio le situazioni di crisi e le incertezze sul futuro”, dichiara il professor Andrea Cammelli, direttore di Almalaurea.
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