PIGNATARO M. – La notizia non è stata diffusa ufficialmente ma è trapelata “incidentalmente” dagli atti comunali a distanza di qualche settimana: la Pignataro Patrimonio srl avrebbe subito un nuovo furto. La circostanza emergerebbe dall’ordinanza sindacale numero 41 del 24 luglio scorso con la quale viene autorizzato l’utilizzo da parte della municipalizzata di un automezzo per la raccolta dei rifiuti appartenente al Gruppo Barbato Holding srl, società di Teverola amministrata da Luigi Barbato. Nel documento firmato dal sindaco Raimondo Cuccaro, viene citata la nota numero 167 del 21.07.2015 della Pignataro Patrimonio nella quale “si chiede di autorizzare fino al 12.08.2015 l’utilizzo dell’autoveicolo Nissan Cabstar TL 35 3.0-88 Kw targato CF257PL, di proprietà del Gruppo Barbato Holding srl, quale automezzo noleggiato per l’espletamento del servizio di raccolta RSU sul territorio comunale a seguito di furto di n. 2 automezzi adibiti alla raccolta rifiuti”. Insomma, da quanto se ne deduce, due automezzi per la raccolta dei rifiuti della società pubblica sarebbero stati trafugati costringendo l’amministratore unico Salvatore Argenziano a ricorrere ad un mezzo di una società privata. Ovviamente, sarebbe gradita una smentita della notizia in caso di errata interpretazione dell’ordinanza.
Red. Cro.