PASTORANO – Dopo la bocciatura del ricorso al Consiglio di Stato di Aniello Caturano, in merito alla questione dell’interdittiva antimafia, “Il Paese che Vorrei” riporta il dibattito sulle questioni pastoranesi:

Il Comune di Pastorano stenderà ancora una volta il tappeto rosso per Caturano, responsabile di una società interdetta per condizionamenti del “Clan dei Casalesi” (Con sentenza numero 3844/2015, depositata in segreteria in data 8 agosto 2015, la terza sezione del Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso numero di registro generale 1014 del 2015 proposto da Calcestruzzi Volturnia Inerti s.r.l., in persona del legale rappresentante, e da Aniello Caturano contro il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Caserta per la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato, Sezione III, numero 3208 del 25 giugno 2014 concernente appunto un’informativa interdittiva antimafia).
Nonostante il noto imprenditore sia impegnato in una società colpito da interdittiva antimafia, il Sindaco ( che come vari membri della Maggioranza, in varie uscite, hanno ribadito la loro volontà di una eventuale presa di distanze da Caturano !), darà, come sempre, la sua autorizzazione in conferenza dei servizi per la manifestazione “Truck in Sud” che si terrà il 5 e 6 Settembre 2015 presso l’ A1-Expo?
Vedremo il Sindaco (che, per sua ammissione, si nutre di “pane e legalità”) munito “dell’onnipresente” fascia tricolore (come testimonia la foto) partecipare alla cerimonia di inaugurazione dell’evento?