Rimozione dei rifiuti dall’abitazione della famiglia Aniello: il Tar dà torto al Comune

Rimozione dei rifiuti dall’abitazione della famiglia Aniello: il Tar dà torto al Comune

PASTORANO – La quinta sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, con sentenza depositata l’11 settembre2015, haaccolto il ricorso della famiglia Aniello – De Stavola, la quale si era opposta al provvedimento del Comune di Pastorano che gli imponeva la rimozione e lo smaltimento di rifiuti speciali che erano stati depositati da terzi sulla loro proprietà.
Se non andiamo errati, si dovrebbe trattare di un immobile in via Gramsci a Pastorano dove, nella prima metà del 2013, i proprietari denunciarono alla Polizia Locale la presenza di eternit che era stato trasportato a loro insaputa nel cortile dello stabile ancora disabitato. Nonostante la denuncia, però, il Comune emise una ordinanza (la numero 64 del 2013) che imponeva ai malcapitati di rimuovere e smaltire i rifiuti speciali rinvenuti. Così, assistiti dall’avvocato Luciano Polizzi, i coniugi Aniello-De Stavola hanno presentato ricorso al Tar della Campania chiedendo l’annullamento dell’ordinanza.
I giudici amministrativi, a seguito della camera di consiglio del 30 aprile scorso, hanno dato torto al Comune e all’Arpac perché ritengono“fondata ed assorbente la censura con cui parte ricorrente prospetta l’illegittimità dell’atto impugnato per violazione dell’art. 192 d.lgs. n. 152/2006 in quanto non sono stati dimostrati i profili di dolo o colpa necessari per l’imposizione dell’obbligo di rimozione dei rifiuti e di ripristino in capo al proprietario o al titolare di altro diritto di godimento sull’area interessata”.

Clicca sul link per leggere la sentenza del Tar Campania: Tar-Pastorano-rifiuti

Red. Cro.

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