Resiste il sogno della rassegna Monte>Wave in vista del decennale del prossimo anno

Resiste il sogno della rassegna Monte>Wave in vista del decennale del prossimo anno

PIGNATARO M. – Si è svolto con ottimi risultati la Rassegna di Musica Indipendente Monte>Wave 2015, giunto alla sua nona edizione nel parco Monte Oliveto di Pignataro Maggiore. Nonostante i problemi che hanno caratterizzato l’organizzazione di quest’anno, l’Associazione Culturale “La Città del Sole” è riuscita a far rivivere momenti di alto spessore culturale e musicale sul territorio, puntando l’attenzione sul territorio e sulle sue forme artistiche attraverso il tema “Questa terra è la tua terra”. Lo scorso 6 settembre 2015 centinaia di persone unite da interesse e passione si sono riunite nella storica location pignatarese, per prendere parte ad un appuntamento annuale divenuto perno del panorama culturale casertano e uno dei principali festival di musica indipendente di tutto il Sud Italia. La soddisfazione dello staff riguarda diversi aspetti positivi che ne sono scaturiti: il livello artistico sempre più alto delle band partecipanti, il consolidamento della manifestazione che il prossimo anno compirà ben 10 anni, il risultato economico che dà ossigeno alle casse de “La Città del Sole” per l’estinzione del mutuo di “Diamo una Casa alla Cultura”.
Continuando nello spirito di offrire stimoli per i giovani e con la consapevolezza di poter fare sempre meglio nonostante le difficoltà, ringraziamo come ogni anno tutti i partecipanti che ci sostengono ogni anno, coloro che hanno voluto contribuire con l’estrazione della chitarra, gli esercenti di Pignataro Maggiore per le sponsorizzazioni, l’Ente Provinciale del Turismo e il Comune di Pignataro Maggiore per i patrocini, le band indipendenti Due minuti d’odio, Merò, Stona Favola, La Vendetta di Greta, Deaf Autumn e Semantica, a cui vanno i nostri vivi complimenti, ai Carbonifero e agli RFC che con il loro show hanno reso un’altra serata indimenticabile.
L’appuntamento è per il decennale, nel 2016.

C.S.

 

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