PIGNATARO M. – Il presidente di Acli Terra Campania per la Legalità, Gaetano Manna, lancia una proposta che riguarda i beni confiscati nel comunicato stampa che di seguito vi proponiamo:
Premesso che, il presente comunicato, non vuole significare un ritorno di ACLI TERRA CAMPANIA a rivedere gli affidamenti dei beni confiscati nel Comune di Pignataro Maggiore, saràla Magistraturaa definire la questione e il contenzioso.
Lo scopo di tale comunicato è esclusivamente quello di salvaguardare il Patrimonio Comunale per gli interessi della collettività Pignatarese ( questa Amministrazione ha altri interessi) Tutto si nota dall’assegnazione del bene confiscato a Abbate.
Tale bene confiscato e anche gli altri devono essere salvaguardati da una Polizza Assicurativa del valore dell’immobile concesso a favore del Comune per responsabilità civile verso terzi e per tutti i rischi che possono gravare sull’immobile stesso , anche quello derivanti da incendio, atti vandalici e dal cattivo uso dell’immobile imputabile al concessionario . Il Comune dovrà avere l’obbligo di verifica semestrale con gli amministratori o i suoi dirigenti delegati
Tutto ciò è necessario rilevato che, all’atto della presentazione dell’affidamento non è mai stata richiesto e presentato un chiaro quadro economico dell’Associazione assegnataria o sottoscrizione dei soci che garantiscono con propri beni personali.
Ci si augura che la richiesta venga accolta evitando un grave danno alla collettività nella sciagurata ipotesi di un disastro.
Il problema di incendi e devastazione è già avvenuto in altri Comuni senza avere più la possibilità di utilizzo del bene. ( Ultimo incendio in Teano . Devastazione di 25 ettaridi pesche e albicocca, valore oltre 2 milioni di euro. La polizza, richiesta all’atto della sottoscrizione della convenzione e consegna, non si trova unitamente al certificato della legge 46/90 e altro.)
Gaetano Manna
Acli terra Campania per la legalità