CALVI R. – L’aumento del costo dei ticket della mensa scolastica resta al centro del dibattito politico di Calvi Risorta. Questa volta è “Uniti per la Rinascita Calena” che attacca l’Amministrazione comunale:
Nonostante le premesse non fossero delle migliori, anche per il più lungimirante dei profeti sarebbe stato difficile prevedere una disfatta così totale e così rapida di un’amministrazione che, come quella capeggiata dal sindaco Marrocco, in termini di impopolarità ha ampiamente superato tutte le “eccellenze” che la storia calena ricordi! Oltre allo sconsiderato disinteresse alla manutenzione del paese, agli osceni salassi fortemente promossi dalle politiche tributarie dei nostri illuminati amministratori, alla vergognosa privazione dei più essenziali servizi, alla triste scomparsa di ogni traccia di folklore e di tradizioni locali appartenenti alla cultura popolare, ecco la notizia che da pochi giorni ha letteralmente messo a soqquadro le famiglie degli alunni delle scuole calene: il costo del pasto della mensa scolastica è praticamente raddoppiato rispetto allo scorso anno! E come se non bastasse, a tutto ciò segue un ridicolo comunicato dell’amministrazione che, forte della ennesima clamorosa gaffe commessa, invece di chiedersi come aiutare le famiglie improvvisamente investite da questa ulteriore ed imprevista incombenza economica, invita la popolazione a non ribellarsi e a non lasciarsi strumentalizzare dalle forze politiche che chiaramente si oppongono a questo fallimentare scempio amministrativo! Ricordiamo al sindaco ed ai suoi consiglieri che, a dispetto delle loro geniali intuizioni, per aizzare il popolo caleno contro la loro scellerata gestione economico-finanziaria non è necessario alcun intervento da parte dell’opposizione perché ormai, a parte qualche pietosa, isolata e grottesca arringa mediatica in favore del sindaco, ridicolamente corredata da patetiche e pittoresche minacce di azioni legali nei confronti di qualche libero cittadino che esprime semplicemente la propria opinione, a Calvi non è rimasto più nessuno a perorare le loro cause! Per di più nel caso in questione, ricordiamo alla popolazione che uno dei rappresentanti dei genitori nel consiglio di istituto, e che quindi dovrebbe tutelare l’interesse delle famiglie all’interno della scuola, è proprio uno degli assessori che ha firmato questa sconcertante delibera di giunta. Per dirla tutta, è davvero triste assistere a questo cronico stillicidio di risorse e di energie provocato dall’incapacità di alcuni amministratori e dalla spudorata inettitudine di altri e noi del gruppo “Uniti per la Rinascita Calena” non smetteremo mai di chiedere a gran voce le dimissioni di una maggioranza che, oltre ad aver clamorosamente fallito su tutti i fronti, istiga ogni giorno di più un popolo già fortemente indignato contro la peggiore gestione amministrativa di cui il nostro paese conservi memoria.
Uniti per la Rinascita Calena