CALVI R./PIGNATARO M. – Gli interessi dei clan nell’Agro caleno ritornano al centro di un interessante servizio in onda sul Tg regionale della Campania, in onda alle 19.30 di ieri (30 settembre) su Rai Tre. Nel lavoro realizzato dalla giornalista Francesca Ghidini si riportano le novità delle ultime ore sulle questioni riguardanti la discarica dell’ex Pozzi e il Piano urbanistico comunale di Pignataro Maggiore.
Da lunedì scorso (28 settembre) sono ripresi gli scavi all’interno dell’area definita la “discarica più grande d’Europa”, i quali proseguiranno per tutta la settimana. In queste ore, infatti, l’Arpac e i Vigili del Fuoco sono a lavoro per reperire e analizzare nuovi campioni su altre parti dei32 ettariinteressati dalle indagini. Sul posto si è portato anche il professor Andrea Buondonno, autore della preoccupante relazione sullo sversatoio resa pubblica poche settimane fa (leggi qui). Il tecnico della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, accompagnato dagli uomini della Guardia Forestale, ha effettuato un sopralluogo per visionare, tra le altre cose, i fusti non più integri.
La Ghidini, dopo aver intervistato due membri del “Comitato per l’Agro Caleno”, ipotizza che l’area indicata da Carmine Schiavone, come luogo nel quale i clan sotterravano i rifiuti pericolosi, potrebbe essere proprio l’area ex Pozzi. Ipotesi già più volte proposta e accreditata dalla presenza ingombrante della camorra sul territorio. Una presenza che sarebbe confermata – secondo la Ghidini – anche da quanto accaduto lunedì scorso presso il polo civico “Franco Imposimato” – come riportato da Pignataronews qui -, dove i figli del defunto boss Vincenzo Lubrano hanno preso parte all’ assemblea organizzata per discutere delle linee guida del Puc che l’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore, guidata dal sindaco Raimondo Cuccaro (Pd), vorrebbe approvare in tempi brevi.
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Red.