V Rassegna di musica popolare di Pignataro Maggiore: le considerazioni sulla terza giornata

V Rassegna di musica popolare di Pignataro Maggiore: le considerazioni sulla terza giornata

PIGNATARO M. – Terza ed ultima serata della V Rassegna, ancora nello scenario del Cortile del “Borgo Castelluccio”.

Dopo un breve excursus delle due giornate precedenti, sempre con i nostri strumenti in bella mostra, molti dei quali destano l’attenzione dei tanti presenti (da notare il trend crescente dei partecipanti agli incontri), si è provveduto a discutere con relatrici/relatori esperte/i di  danze, in particolare della danza popolare.

Alessandra MARIANO, dopo un breve passaggio sull’attività coreutica nella psichiatria, ha focalizzato l’intervento sui balli calabresi evidenziando la magia del “cerchio”; Maria Antonietta SCARINGI ha affrontato le problematiche della danza popolare nei luoghi di culto Mariano e la tradizione della tammurriata nei Santuari con approfondimento sulla Tammurriata alla Madonna Avvocata; Luana MONSELLATO – Salentina – ha parlato della pizzica ed altre danze del Salento anche in relazione ai suoi ricordi della fanciullezza; Sandro FURNO  ha evidenziato, invece, i risultati della ricerca effettuata e riportata in un dedicato DVD per i Canti e Danze del Matese Campano.

A seguire una magnifica performance coreutico-musicale durante la quale sono stati mostrati i balli di cui si è discusso assolutamente collegati alla musica di accompagnamento (in accordo con quanto diceva Friedrich Nietzsche “Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica”, anche per ricordarlo a qualche “sprovveduto”) e nel segno della “COLLETTIVITÀ”, propria della CULTURA POPOLARE, e non della “soggettività” come, purtroppo, spesso accade. La serata nel cortile termina – come dire? –  a “fresellucce” e vino, come le precedenti.

Dopo l’incontro nel Cortile, il Concerto del Gruppo Popolare ARIANOVA, in Piazza De Gasperi,  che apre con il bellissimo canto del M° Eugenio Bennato, con il quale il Gruppo vanta importanti collaborazioni, affidato alla voce di Annalisa MESSINA, Ninna Nanna 2002, dedicato a tutti i MIGRANTI ed alla loro dolorosa vicenda.

Molti canti nuovi sono stati proposti nel corso del concerto e molti gli ospiti che si sono avvicendati, a partire dalla giovanissima Arianna PASCARELLA, apprendista violinista che studia con la Ma Rossella MARINO.

È stata, poi, la volta di Franco AIMONE che ha accompagnato un canto sul tamburo eseguito dalla Sig.ra CECCHINELLA di Marcianise, una delle portatrice della tradizione marcianisana.

Una degna rappresentanza de “I Musicanti del Matese” (Giuseppe COLAPIETRO, Sandro FURNO ed Ercole FIORILLO) ha presentato alcuni canti del Matese (frutto della ricerca sul campo effettuata), utilizzando chitarra battente, organetti e tamburelli, mentre molti dei presenti ballavano le “Ballarelle” tipiche di quella zona dell’alto casertano.

Molto apprezzata, infine, la performance di Mimmo MORELLO (ultimo ad essere menzionato solo per cronologia, the last but not least, per dirla con gli inglesi – l’ultimo ma non il meno importante) musicista polistrumentista ed etnomusicologo insider calabrese che, con il Gruppo, ha utilizzato strumenti popolari caratteristici della Calabria come la LIRA CALABRESE, il FLAUTO ARMONICO e la ZAMPOGNA A PARO, sconfinando in terra di Sardegna con le LAUNEDDAS per accompagnare ‘Bbascio Pantano, tipico canto do Pignataro Maggiore.

Che dire? Tre serate davvero speciali con amici specialissimi che ringraziamo di cuore.

Riteniamo di aver dato un contributo apprezzabile alla Cultura della nostra Pignataro, anche con l’apporto di artisti ed esperti di notevole spessore, SUPERANDO LE BANALITÀ DI ESPRESSIONI MUSICALI ASSOLUTAMENTE LONTANE DALLA REALTÀ DELLA MUSICA POPOLARE aprendo le porte sia su Comunità a noi vicine (Matese, Marcianise) che su quelle un po’ più lontane (Calabria), con i loro suoni, i loro canti e le loro danze.

Forse è la prima volta che si ode il suono (dal vivo)  delle Launeddas a Pignataro e – chissà? – la Rassegna di Musica Popolare ha lo scopo di ospitare una Regione per ogni anno (fino ad oggi CAMPANIA, PUGLIA, CALABRIA, SICILIA, BASILICATA)…. Potrebbe essere la SARDEGNA, per il 2016, la Regione ospite?

Grazie a tutti per essere intervenuti e per aver sostenuto, a diverso titolo, il nostro Progetto da parte di tutto il Gruppo Popolare ARIANOVA: Lorenzo GIORDANO, Pietro D’ANGIÒ, Vincenzo MAGLIOCCA, Rossella MARINO, Giovanni GIORDANO, Annalisa MESSINA, Giovan Giuseppe ROTOLO, Giacomo D’ANGIÒ, Lucio PALUMBO (come disposti sul palco).

Associazione Culturale ARIANOVA

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