Puc: ipotesi politiche e scherzose in merito all’assenza dell’assessore Ilaria Bovenzi alla riunione di giunta dell’8 ottobre 2015 – gli avversari politici attaccano evocando Berlinguer: “Pd partito di LOTTO e di MALGOVERNO”

Puc: ipotesi politiche e scherzose in merito all’assenza dell’assessore Ilaria Bovenzi alla riunione di giunta dell’8 ottobre 2015 – gli avversari politici attaccano evocando Berlinguer: “Pd partito di LOTTO e di MALGOVERNO”

PIGNATARO M. – Grande curiosità e numerosi commenti sta suscitando nell’opinione pubblica locale, a Pignataro Maggiore, l’assenza dell’assessore Ilaria Bovenzi (Pd) alla riunione della Giunta comunale dell’8 ottobre 2015 per l’approvazione della deliberazione numero 68, avente ad oggetto la presa d’atto della determinazione dell’Ufficio tecnico numero 394 del 16 settembre2015 inmateria di Puc (l’ex Piano regolatore). Per meglio far comprendere ai nostri pochi ma affezionati lettori, nel dettaglio, di che cosa stiamo parlando, dobbiamo fare una sintesi delle puntate precedenti.

In data 3 settembre 2015, la Giunta comunale aveva approvato la deliberazione numero 59 (oggetto: l’avvio della procedura per la fase preliminare del Piano urbanistico comunale), riunione alla quale avevano partecipato tutti i componenti, cioè il sindaco Raimondo Cuccaro, il vicesindaco Giorgio Valente e gli assessori Giuseppe Giordano, Giorgio Vito e Ilaria Bovenzi. Tutto in gran fretta, evidentemente, perché solo dopo l’approvazione dell’appena citata deliberazione ci si rese conto che negli elaborati grafici c’era un enorme strafalcione. Allora i luminari di diritto amministrativo di Palazzo Scorpio – sede dell’Amministrazione comunale – avevano pensato bene successivamente di sanare la cantonata non con un’altra deliberazione di Giunta ma con una semplice determinazione del dirigente dell’Ufficio tecnico, ingegnere Antonio Manzella, appunto la numero 394 del 16 settembre 2015. Quest’ultima, una decisione che non stava in piedi, tanto da indurre la Giunta comunale a riunirsi di nuovo per sanare lo strafalcione iniziale e l’anomalia della determinazione dell’Ufficio tecnico con la suddetta deliberazione numero 68 dell’8 ottobre 2015.

E veniamo al punto che a noi più interessa e che, crediamo, più interessi ai nostri affezionati lettori. Diversamente dalla precedente deliberazione di Giunta, la numero 59 del 3 settembre 2015, alla riunione per l’approvazione della deliberazione numero 68 dell’8 ottobre 2015 – come si è detto – l’assessore Ilaria Bovenzi non c’era, l’unica assente. Inevitabilmente nell’opinione pubblica pignatarese si è scatenata la corsa alle più diverse ipotesi per spiegare l’assenza di Ilaria Bovenzi. C’è chi ha pensato che l’assessore fosse stata impegnata per un convegno organizzato, chissà dove, in memoria di Enrico Berlinguer, il leader della “questione morale”, lo storico segretario comunista che definì il PCI un “partito di lotta e di governo”, cosa quanto mai vicina alla sensibilità del Pd pignatarese che – a causa dell’ossessivo amore per il Puc – è stato invece ribattezzato dagli avversari politici “partito di LOTTO e di malgoverno”. Altri, invece, hanno sostenuto che Ilaria Bovenzi fosse andata semplicemente in vacanza, con una scampagnata tra Angri, in provincia di Salerno, e San Giorgio La Molara, in provincia di Benevento; suggestione nata – forse – a seguito di due articoli che abbiamo pubblicato su “Pignataro Maggiore News” nelle date del 12 settembre 2015 e del 13 ottobre 2015, rispettivamente con i titoli:

-“GRANDISSIMA FIGURACCIA PLANETARIA DI RAIMONDO PUC-CARO: ECCO UN PASSO DEL PRELIMINARE COPIATO DI SANA PIANTA DA QUELLO DI ANGRI – EVIDENTEMENTE QUALCUNO HA DETTO AGLI SCIENZIATI DEL NUOVO PIANO REGOLATORE CHE BISOGNA FARE IN FRETTA, “PER FORZA” – L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SPROFONDA NEL RIDICOLO, SE NE DEVE ANDARE A CASA”

-“PARTECIPATE AL PREMIO “PUC-CARO D’ORO”: VINCE CHI TROVA IL MAGGIOR NUMERO DI PAGINE DEL NUOVO PIANO REGOLATORE DI PIGNATARO MAGGIORE COPIATE DA QUELLO DI SAN GIORGIO LA MOLARA – BUFERA IN VISTA PER L’ARCHITETTO PIO CASTIELLO, CAPO DELLE DIVERSE CORDATE DI PROGETTISTI DEI DUE DOCUMENTI”.

Insomma, le ipotesi sono davvero numerose e non si perde l’occasione pure per scherzare. Ovviamente, noi non sappiamo dire quale sia stata la reale motivazione dell’assenza di Ilaria Bovenzi. Addirittura, ci sono voci incontrollate secondo le quali esisterebbe una incompatibilità per Ilaria Bovenzi in materia di Puc, che sarebbe pertanto obbligata a non partecipare al voto sia in Giunta sia (quando sarà) in Consiglio comunale. Ipotesi, quella dell’incompatibilità, che però noi riteniamo di dover scartare con assoluta certezza perché – se così fosse stato, cioè incompatibile – Ilaria Bovenzi di sicuro non avrebbe partecipato nemmeno alla precedente riunione di Giunta in materia di Puc, quella del 3 settembre 2015.

Concludiamo con un’ipotesi per la quale potremmo essere accusati di volerla buttare per forza in politica. Eccola: e se l’assessore Ilaria Bovenzi avesse voluto dare – con la sua assenza alla riunione di Giunta – un segnale di presa di distanze dal Piano urbanistico comunale e dal sindaco Raimondo Cuccaro? Se lo ritiene utile, l’assessore ci faccia conoscere il suo pensiero.

Pubblichiamo in coda a questo articolo le più volte richiamate deliberazioni di Giunta comunale contrassegnate dai numeri 59 e 68.

deliberazione-Giunta-59-2015

deliberazione-Giunta-68-2015

Rassegna Stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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