CALVI R. – Da giovedì 29 ottobre a domenica 1 novembre, nella suggestiva location del Museo Archeologico di Paestum, si terrà la XVIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, un evento straordinario che si pone l’obiettivo di approfondire e divulgare temi dedicati al turismo culturale ed al patrimonio, occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati, nonché opportunità di business .

Nel sottolineare sempre più l’importanza che il patrimonio culturale riveste come fattore di dialogo interculturale, d’integrazione sociale e di sviluppo economico, ogni anno la Borsa promuove la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze, Paese Ospite del 2015 sarà l’India, mentre la  Regione Ospite Ufficiale: il Lazio. Uno stand anche per i Comuni di  Calvi Risorta, Teano, Pietravairano e Alife: Quattro comuni dell’alto casertano detentori di  un immenso patrimonio archeologico che merita di  essere valorizzato. Da diversi giorni, infatti l’Assessore delegato agli eventi, Enzo Izzo e il Presidente del Consiglio, Franca Taffuri, delegata alla cultura, sono impegnati, insieme agli altri comuni locali coinvolti, per mettere a punto i dettagli organizzativi e le modalità di partecipazione. Coinvolte nell’evento anche le associazioni, un esempio?  la Rete Archeocales. Associazione che da alcuni anni  opera sul territorio del Comune di Calvi Risorta per la difesa e valorizzazione dell’area archeologica. “Sento il dovere di ringraziare pubblicamente tutti i membri dell’Associazione,”  afferma il Presidente del Consiglio, Franca Taffuri, “in modo particolare la Prof.ssa Nicolina Migliozzi e Luca Barbaro, per il prezioso contributo soprattutto nella fase organizzativa: ricerca di sponsor, realizzazione di brochure. Dello stesso avviso anche Enzo Izzo, a cui va il merito, insieme alla Taffuri, di aver coordinato il rapporto tra gli altri enti e le associazioni.

Calvi Risorta, sarà presente nel Salone espositivo di Paestum il 31 ottobre 2015. 

Luciana Antinolfi