CALVI RISORTA – Cari cittadini, in questo articolo riparleremo della chiusura della sede RSA ( Residenza Sanitaria Assistita) e dell’accorpamento del servizio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) e dell’accorpamento del distretto ASL di Pignataro Maggiore con la sede di Capua. Caparco & soci come al solito sono “lenti” e non “rock” come recitava il tormentone di Celentano di qualche anno fa e, cosa fanno? Si ricordano dopo tre mesi che ciò è avvenuto, eppure li avevamo avvisati per tempo, infatti un nostro articolo denunciava pubblicamente che Calvi Risorta e di conseguenza i suoi cittadini era stata scippata di un servizio essenziale. Pubblicammo l’articolo in questione il 9 marzo 2012, informando i cittadini caleni che il 27 febbraio 2012 la sede della RSA era stata chiusa e il servizio ADI era stato spostato a Capua.
Ricordiamo ancora una volta agli smemorati caleni una cosa semplice e lapalissiana che è sotto gli occhi di tutti: con Giacomo Zacchia Sindaco le strutture venivano aperte, con Caparco sindaco le strutture così faticosamente aperte vengono chiuse. Passiamo ora alla deliberazione di Giunta per protestare con quanto avvenuto. La delibera in questione è la n° 30 del 10 maggio2012, incuila Giunta Comunaleesprime protesta formale per la chiusura del servizio ADI ospitato presso la sede della RSA, chiusa anche essa, e l’accorpamento e quindi la soppressione del Distretto Sanitario di Pignataro Maggiore con la sede di Capua. Sulla bontà della delibera non abbiamo niente da dire, anzi la condividiamo, quello che contestiamo è la tempistica. Caparco & soci dovrebbero sapere che quando succedono queste cose, le delibere si fanno prima, con la dicitura “protesta per la paventata chiusura….” coinvolgendo tutti i Comuni interessati. Anche perché il sindaco Caparco come raccontano i beni informati, si recò dalla direttrice del Distretto di Capua per informarsi se quello che si diceva fra gli addetti ai lavori era vero, quindi sapeva, sembra che la direttrice non sapesse nemmeno chi fosse Caparco. Nella delibera citata si considera anche che la sede della RSA è attualmente in stato di totale abbandono ed in condizioni di estremo degrado e pericolosità per l’igiene e la sicurezza pubblica e si chiede all’ASL di Caserta di provvedere alle opportune opere per restituire pulizia e decoro allo stabile . Questo ci fa piacere, almeno vi è stata un’ inversione di tendenza rispetto ai primi dodici anni di sindacatura di Caparco nella quale la struttura fu lasciata nell’abbandono più totale senza che Caparco muovesse un dito, auspichiamo però che si vigili attentamente perché ciò avvenga, anche perché il sindaco ha i mezzi per imporre questo, leggasi ordinanza. Ci sono poi le “ solite malelingue”, noi non ci crediamo, che hanno interpretato questa delibera come un favore fatto ad un suo assessore che al servizio ADI con sede a Calvi Risorta ci lavorava e ora tutte le mattine si deve recare a Capua, ” i soliti noti” fanno trapelare: altro che disagio per i cittadini, il vero disagio è dell’assessore!. A supporto di ciò queste “solite malelingue” si chiedono come maila Giuntanon ha formulato proteste formali per la soppressione della sede del Giudice di Pace di Pignataro Maggiore o per l’apertura di un Gassificatore nel vicino Comune di Capua? Forse non è interessato nessun assessore ? Addirittura le “solite malelingue” dicono che Caparco in un Consiglio Comunale aperto a Capua abbia votato a favore della sua apertura. Non sappiamo se ciò è vero, ci informeremo, se fosse vero contrasteremo in tutti i modi questa sua eventuale decisione.
Cari cittadini, avete potuto constatare insieme a noi come ancora una volta Caparco & soci, abbiano agito in modo arruffone e dilettantesco, forse, come fanno intendere le “solite maleligue” solo per compiacere il suo assessore prediletto, (intanto forse l’assessore Martino che aspira ad essere il numero uno in Giunta, mastica amaro), rincorrendo sempre gli eventi, mai anticipandoli. A questo punto ci corre l’obbligo morale di gridare forte ancora una volta: qualcuno li fermi!!!
PD Calvi Risorta