Pavimentazione stradale e arredo urbano delle frazioni San Secondino e Pantuliano: la Igm Costruzioni ricorre di nuovo al Tar della Campania contro l’appalto aggiudicato dal Comune di Pastorano alla Dlm Costruzioni

Pavimentazione stradale e arredo urbano delle frazioni San Secondino e Pantuliano: la Igm Costruzioni ricorre di nuovo al Tar della Campania contro l’appalto aggiudicato dal Comune di Pastorano alla Dlm Costruzioni

PASTORANO – Siamo stati facili profeti in merito alle vicende riguardanti l’appalto per la pavimentazione stradale e l’arredo urbano delle frazioni San Secondino e Pantuliano (leggi qui). La Igm Costruzioni srl ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo della Campania contro l’aggiudicazione della gara alla Dlm Costruzioni srl da parte del Comune di Pastorano. Nello specifico, il legale della società arrivata seconda ha chiesto ai giudici amministrativi “l’ottemperanza e l’esecuzione della cosa giudicata formatasi sula sentenza n. 4853/2015, emessa in relazione al ricorso n. 2179/2015”. Inoltre, attraverso l’istanza si chiede anche l’annullamento previa sospensione: della determinazione del responsabile del servizio con la quale è stato aggiudicato definitivamente l’appalto dei lavori; del provvedimento di aggiudicazione provvisorio emesso dal Comune di Pastorano; del verbale di gara di aggiudicazione provvisoria redatto dalla Commissione di Gara; del contratto stipulato tra l’Amministrazione Comunale e l’impresa aggiudicataria; del bando e della declaratoria di inefficacia del contratto di appalto. La Igm, inoltre, ha chiesto l’aggiudicazione della gara, per essere in possesso dei requisiti tecnico/organizzativi e per essere subito disponibile e all’immediata stipula del contratto.

La Giunta comunale, nel corso della seduta di oggi (9 novembre) – alla quale non ha partecipato il sindaco Giovanni Diana -, ha deciso di costituirsi in giudizio. Con delibera numero 111 del 09/11/2015, è stato nominato l’avvocato Michele Troisi del Foro di Salerno, il quale rappresenterà l’Ente in questo ennesimo round al Tar contro la società di San Marcellino.

Red. Cro.

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