Falsi controlli auto: il Tar della Campania respinge il ricorso presentato dalla Fiscone srl contro la decisione della Provincia di Caserta di ordinare la chiusura dei centri di revisione di Vitulazio e di Casapulla

Falsi controlli auto: il Tar della Campania respinge il ricorso presentato dalla Fiscone srl contro la decisione della Provincia di Caserta di ordinare la chiusura dei centri di revisione di Vitulazio e di Casapulla

VITULAZIO – Il centro di revisione auto di Vitulazio dovrà restare chiuso. Lo ha stabilito la terza sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, la quale ha respinto il ricorso presentato dalla Fiscone srl contro la Provincia di Caserta, per l’annullamento – previa sospensione dell’efficacia – “della determinazione n. 24/H del 01/10/2015, notificata il 05/10/2015, emessa dal Dirigente del Settore Trasporti – Mobilità e Grandi Infrastrutture – Servizio Centri di Revisione della Provincia di Caserta, con la quale è stata revocata l’autorizzazione n. 82 rilasciata in data 01/08/2006 alla società ricorrente per l’esercizio dell’attività di revisione di autoveicoli per la sede operativa di Vitulazio; della determinazione n. 25/h in pari data concernente la revoca dell’autorizzazione n. 77 del 22/11/2005 relativa alla sede operativa di Casapulla; nonché di ogni altro atto presupposto, connesso o conseguenziale, comunque lesivo dei diritti della società ricorrente”.

Nell’ambito dell’inchiesta sui centri di collaudo in provincia di Caserta, che negli scorsi mesi ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 72 persone e all’individuazione di circa 1000 revisioni irregolari, i carabinieri eseguirono una ordinanza di custodia cautelare ai danni di Andrea Fiscone, all’epoca responsabile di sei centri di revisione nell’area. L’imprenditore, costretto ai domiciliari dal provvedimento restrittivo del Giudice per le indagini preliminari di Santa Maria Capua Vetere, era accusato di falso ideologico. Gli inquirenti, grazie all’ausilio dei tecnici della Motorizzazione civile, avrebbero accertato fatti penalmente rilevanti per ben 105 revisioni nel biennio 2011-2013.

L’inchiesta aveva spinto il Dirigente del Settore Trasporti della Provincia di Caserta a revocare le autorizzazioni all’esercizio dell’attività di revisione a due centri dell’impresa Fiscone srl: il primo ha sede sulla strada statale Appia, in località Molinelle di Vitulazio, il secondo al numero 26 della via Appia Antica, sul territorio di Casapulla. Per questo la società aveva presentato ricorso ai giudici amministrativi.

Nell’ordinanza depositata il 5 novembre scorso, il Tar Campania ha respinto l’istanza – tra le altre cose – perché: “Sotto il profilo del periculum, la società ricorrente non ha dimostrato quanto dedotto, e cioè di svolgere unicamente l’attività di revisione veicoli e non anche quella di officina meccanica di autoriparazione (sul punto cfr. ord. Consiglio di Stato 26 agosto 2015, n. 3688), tale per cui non sono provati i presupposti del dedotto danno grave ed irreparabile”. I giudici hanno compensato le spese non con la Provincia di Caserta (che non si è costituita in giudizio) ma nei confronti dell’interventore ad opponendum, il Centro di Revisioni Cuccaro Snc.

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Red. Cro.

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