VITULAZIO – “Vitulazio, un tesoro da scoprire”. No, non è il titolo della tanto chiacchierata iniziativa cultural/promozionale della vecchia amministrazione vitulatina, ma è il nome della nuova spy story che animerà prossimamente gli ambienti sportivi vitulatini.
Lazzaro Luce, patron del Gladiator, aveva già espresso pubblicamente le sue idee sul futuro del Gladiator affermando che: “Il restyling del Piccirillo è la base dei futuri successi del Gladiator, giocare su un impianto del genere è del tutto ridicolo, stiamo lavorando col sindaco per questo progetto”; le sue intenzioni di portare i nerazzurri nel calcio professionistico sono state sempre ben palesate. Qualcosa però non sembra andare per il verso giusto, e la visita del presidente del Gladiator all’ impianto sportivo vitulatino non è di certo passata inosservata. La S.S. Vitulazio, retrocessa per il secondo anno consecutivo in Prima Categoria e le vicissitudini della dirigenza del Gladiator con la giunta Di Muro, aprono ad uno scenario impensabile fino a poco tempo fa: il patron del Gladiator sarebbe interessato alle sorti della S.S. Vitulazio e del suo nuovissimo impianto sportivo. I ben informati, raccontano che alla visita del numero uno dei nerazzurri a Vitulazio (accolto col tappeto rosso dall’amministrazione vitulatina) si è parlato, sin da subito, di progetti su eventuali migliorie da apportare alla struttura vitulatina (tribune e campetto adiacente) e di un reale interesse di Luce a spostare le proprie ambizioni sportive, e di conseguenza, imprenditoriali, sull’impianto di viale Kennedy. Di certo, è ancora tutto in alto mare, sia perché il Gladiator è ancora impegnato a disputare i play off in un finale di stagione che consentirebbe loro di accedere in serie D, sia perché c’è da capire il vero motivo della “visita” del patron sammaritano: reale interesse o mossa strategica verso l’amministrazione sammaritana?
Le cause scatenanti di questa improvvisa virata di Luce verso Vitulazio sarebbero i continui dissidi con l’amministrazione di Santa Maria C.V. per la realizzazione del sintetico e la sua eventuale gestione. E allora, quale impianto migliore di quello vitulatino (appena rifatto con ben 400 mila Euro) e quale amministrazione più accondiscendente di quella vitulatina (sempre ben disposta ad accettare nuove professionalità ed ambizioni forestiere) per poter spostare i propri interessi a Vitulazio?
Resta da vedere ad eventuale intesa raggiunta, quali sarebbero le condizioni della cordata sammaritana sulla gestione dell’intero impianto sportivo vitulatino; su questo Luce sembra essere inamovibile: a Vitulazio, cosi come a Santa Maria, vuole avere “peso” nella gestione dell’impianto. Dagli ambienti interni al “Piccirillo” arrivano smentite, da Vitulazio i soliti “vedremo”. Nessuno vuol remare contro questa eventuale “mossa” del duo Luce-Cuccari (che darebbe linfa al territorio e al calcio vitulatino…… e darebbe un senso ai tanti soldini spesi per il manto sintetico), ma di certo, se le voci fossero realmente fondate, c’è da comprendere quali reali interessi smuovono questa nuova love story. Chissà poi cosa ne pensano i “caldi” tifosi sammaritani di un eventuale disimpegno di Lazzaro Luce, disposto a spostare la sua squadra a Vitulazio e delle voci sul loro presidente, il cui nome negli ultimi giorni è stato accostato a varie squadre casertane e napoletane (Nuvia San Felice ad esempio). Dalla sponda vitulatina invece, “si cambia registro”, queste sembrano essere le parole dei vertici della dirigenza S.S. Vitulazio.
Sarà un’estate calda e ricca di incontri. Appena il Gladiator terminerà la stagione siamo certi che si inizierà a giocare a carte scoperte.
Dario Elia