Mercoledì 2 dicembre 2015, al Teatro Nuovo di Napoli, “Strategie fatali” di Lino Musella e Paolo Mazzarelli

Mercoledì 2 dicembre 2015, al Teatro Nuovo di Napoli, “Strategie fatali” di Lino Musella e Paolo Mazzarelli

NAPOLI – Sarà il Teatro Nuovo di Napoli a ospitare, mercoledì 2 dicembre 2015 alle ore 21.00 (repliche fino a domenica 6), la seconda tappa della tournèe di Strategie fatali, il nuovo spettacolo di Lino Musella e Paolo Mazzarelli, drammaturghi, oltre che registi e interpreti delle loro opere, già applauditi in precedenti allestimenti, per la capacità di ideare e portare in scena situazioni che smascherano l’ipocrisia e il senso comune.

Con Strategie fatali, la Compagnia MusellaMazzarelli sceglie di osare sempre più sul piano della scrittura a due, creando un testo complesso e ambizioso, costituito da tre diverse storie che s’intrecciano fra loro. Questa volta hanno creato una sorta di congegno a orologeria, che, mescolando tragedia e commedia, offre un’interpretazione del Teatro come metafora dell’esistenza.

Presentato da Marche Teatro in collaborazione con la Compagnia MusellaMazzarelli ed EmmeATeatro, lo spettacolo (il titolo è un omaggio al saggio di Jean Baudrillard) è interamente affidato alla parola e all’abilità degli attori, che daranno vita a una varietà di personaggi.

In scena vedremo, oltre a Musella e Mazzarelli, Marco Foschi, Fabio Monti, Laura Graziosi, Astrid Casali, Giulia Salvarani. I costumi sono a cura di Stefania Cempini, il sound design e le musiche originali di Luca Canciello.

“Le strategie fatali – sottolinea Paolo Mazzarelli – sono quelle di sopravvivenza al collasso della realtà. Volevamo scrivere storie sul teatro, storie che si contaminano tra loro, fino all’esplosione dell’intreccio”.

Quella di MusellaMazzarelli è una scrittura diretta, spiazzante e, al tempo stesso, comica. Con questo nuovo spettacolo affrontano i grandi miti contemporanei, come il denaro e il successo, ma anche l’amore, la seduzione, il desiderio, l’osceno e le grandi paure collettive ed individuali: il terrorismo, la mancanza di lavoro, la violazione della privacy.

A Baudrillard, nel gioco delle contaminazioni, si mescola il mito scespiriano di Otello e Desdemona, e, in una scatola “meta-teatrale” in cui i personaggi sono attori e gli interpreti rivelano la loro umanità, il divenire, la metamorfosi, gli slittamenti percettivi assurgono a eterna danza fatale tra bene e male, bianco e nero, odio e amore, realtà e finzione.

“E nel gioco delle maschere – chiosa Lino Musella – che s’indossano e poi cadono, dei ruoli che si scambiano, delle tradizioni che s’incrociano, il Teatro trionfa. In omaggio a Shakespeare la tragedia di Otello si trasforma in commedia”.

È il Teatro, inteso sia come ambiente fisico sia come ultimo possibile luogo d’indagine metafisica, il grande tema di Strategie fatali.

 

Strategie fatali di Lino Musella e Paolo Mazzarelli

Napoli, Teatro Nuovo – da mercoledì 2 a domenica 6 dicembre 2015

Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (feriali), ore 18.30 (domenica)

Info e prenotazioni al numero 0814976267 email  botteghino@teatronuovonapoli.it

Da mercoledì 2 a domenica 6 dicembre 2015

Napoli, Teatro Nuovo

 

Marche Teatro – Teatro di Rilevante Interesse Culturale

in collaborazione con Compagnia MusellaMazzarelli ed EmmeA Teatro

presentano

Strategie Fatali

scritto e diretto da Lino Musella_Paolo Mazzarelli

assistente alla regia Dario Iubatti

con

Marco Foschi, Fabio Monti, Paolo Mazzarelli, Lino Musella,

Laura Graziosi, Astrid Casali, Giulia Salvarani

costumi Stefania Cempini, sound design e musiche originali Luca Canciello

direttore tecnico dell’allestimento Roberto Bivona

elettricista Cristiano Carìa, fonico Jacopo Pace

grafica Fabio Leone, foto di scena Marco Parollo

Durata dell’allestimento 135’ circa, con intervallo

È il Teatro, inteso sia come ambiente fisico che come ultimo possibile luogo di indagine metafisica, il grande tema di Strategie Fatali.

Ecco quindi tre storie che si intrecciano fra loro, sette attori, sedici personaggi, riuniti in un’unica multiforme indagine che – nell’ambientazione comune di un Teatro – mette di fronte alcuni dei grandi temi del contemporaneo (il terrore, il porno, i nuovi media) con alcuni temi eterni dell’essere umano (il maligno, l’illusione, il fantasma, ancora il Teatro).

La Compagnia MusellaMazzarelli, con questo nuovo spettacolo, arricchisce ulteriormente il suo gioco teatrale, apre le porte – usando Shakespeare e Baudrillard come chiavi – ad una scrittura che chiama in causa un numero crescente di compagni di scena, ma tiene fede a quella sua caratteristica cifra stilistica che si muove sul confine sottile fra comico e tragico.

Un confine in cui la vita e il teatro si toccano fra loro e – insieme – prendono aria, fuoco, luce.

 

La Compagnia MusellaMazzarelli nasce nel 2009 dall’incontro tra Lino Musella (premio Le Maschere del Teatro miglior attore emergente 2014 e premio Hystrio ANCT 2015) e Paolo Mazzarelli (premio speciale Scenario 2001, Premio Enriquez alla drammaturgia 2005). Tra il 2009 e il 2011 realizzano “Due cani”, “Figlidiunbruttodio” (vincitore del premio Inbox 2010) e “Crack machine”, tutti lavori basati su testi originali, ideati, scritti, diretti e interpretati a due. Negli ultimi anni Marche Teatro ha prodotto “La società” (2012), spettacolo vincitore del Premio della Critica 2014.

c.s.

Commenta con Facebook