Si chiama “Perché” il nuovo singolo di Alex Britti, in radio dallo scorso 30 ottobre ed estratto dal nuovo album “In nome dell’amore vol.1”.
“Perché” è un grido di denuncia contro un argomento estremamente delicato dei nostri giorni: la violenza sulle donne.
Sempre più donne, ogni giorno, sono vittime di violenza e, purtroppo, molte volte, non hanno il coraggio di denunciare i propri aggressori.
Il brano è partito da un’esperienza personale: lo stesso Britti, infatti, ha assistito alla scena di un uomo che prendeva a pugni la moglie in un parco pubblico. Il cantante l’ha soccorsa e ha cercato, invano, di convincerla a denunciarlo. Da qui ha preso il via la sua canzone che, come si capisce già dal titolo, vuole indagare il “perché” del silenzio di queste donne.
Una delle prime strofe, infatti, dice: “quella donna ha un segno in faccia e dice che se l’è fatto da sé, ma nel cuore ha una cosa più grande, un segreto che non capirai, un amore violento e inquietante che, però, non denuncerà mai”.
Vi sono donne che hanno il coraggio di dire “basta”, di andare via e di denunciare i propri aggressori, ma ve ne sono tante altre che, invece, sono terrorizzate dalla paura e dalle minacce.
E, casi ancora più gravi, sono quelli nei quali le donne non riescono a denunciare, perché sono comunque innamorate dei loro uomini e cercano di auto convincersi che anche essi le amino, ma, come dice Britti nel suo bellissimo testo: “nella vita si vede di tutto, ma c’è un tutto che non capirò, sembrerebbe un amore malato, ma chiamarlo amore non si può”.
Alex Britti vuole, quindi, spingere le donne che si trovano in questa situazione a denunciare, perché “se una donna perdona comunque e non urla la sua verità, non potrà aiutarla nessuno e la vita non ritornerà”.
Lo scorso 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Britti ha viaggiato in treno fermandosi nelle stazioni di Roma, Firenze e Milano per affrontare questo delicatissimo tema. In particolare, a Milano, c’è stato lo showcase del nuovo cd, seguito da un flash mob, che ha visto una numerosa partecipazione di persone, tutte con un accessorio arancione (colore ufficiale della campagna contro la violenza sulle donne).
Il videoclip di “perché” ha visto la partecipazione di numerosi attori, tra cui Gian Marco Tognazzi, Michela Quattrociocche, Carolina Crescentini, Giulia Elettra Goretti, Massimiliano Bruno e tanti altri; i guadagni ottenuti con il singolo saranno devoluti alla Onlus WeWorld che, da più di 15 anni, difende i diritti delle donne e dei bambini.
Alessia Di Nardo