PASTORANO – Il presidente del Consiglio comunale di Pastorano, Massimo Di Nuzzo, abbandona la maggioranza consiliare ma non la poltrona più importante dell’organo collegiale pastoranese. L’annuncio è arrivato nel corso della seduta convocata lunedì scorso (30 novembre), quando Di Nuzzo ha lanciato tutta una serie di accuse contro i suoi ormai ex compagni. Accuse in parte condivise da un altro membro della maggioranza, il vicesindaco Vincenzo Russo. Quest’ultimo pur essendo critico nei confronti del sindaco Giovanni Diana, non intende – almeno al momento – abbandonare il gruppo di “Pastorano Bene Comune”: le velleità politiche sembrerebbero poter attendere di fronte ai cogenti obblighi dettati dalle incombenze del Piano urbanistico comunale, il quale sembrerebbe essere l’unico strumento che al momento sta tenendo insieme il primo cittadino e il suo secondo. Intanto “Il Paese che Vorrei” ha chiesto al segretario comunale di invalidare l’ultima seduta del Consiglio e chiede a Russo di firmare la sfiducia all’attuale Amministrazione comunale:
Una piccola riflessione sul Consiglio Comunale che si è tenuto ieri sera (30 novembre) presso il Centro Sociale Paolo Borsellino, durante il quale sono state presentate dal Presidente del Consiglio Comunale le dimissioni dal gruppo di maggioranza, che, tuttavia, ha tenuto per sé la carica affidatagli dal Sindaco di Presidente del Consiglio Comunale. Nella commovente lettera di dimissioni, che a breve pubblicheremo, ci sono chiare accuse verso la stessa maggioranza di cui ha fatto parte fino al giorno prima. Accogliamo con piacere le suddette dimissioni, anche se adesso, e lo faremo con una richiesta ufficiale, chiediamo al Segretario Comunale, funzionario e uomo di legge, se il predetto consiglio abbia validità, considerate le dimissioni presentate dal Presidente. Invece ci preme ricordare al Vice Sindaco che con i voti dei suoi elettori ha avuto la possibilità di essere eletto in consiglio comunale, mentre la carica di vice sindaco gli è stata data dal suo Sindaco, quindi lo invitiamo di nuovo a dimettersi dalla sua prestigiosa carica, viste le sue continue dichiarazioni di contrapposizione nei confronti del Sindaco nonché le sue affermazioni di volersi schierare affianco dell’opposizione. Gli chiediamo anche come ha recepito la scarsa considerazione del suo Presidente, visto che durante il discorso delle dimissioni ha trovato e si è speso in belle parole per tutti tranne che nei suoi confronti! Caro Vice Sindaco, dimettiti, firma la nostra sfiducia a questa amministrazione! Noi crediamo che un po’ di umiltà ti sia rimasta ancora e speriamo che non sia stata sovrastata dalla poltrona che occupi!
Il Paese che Vorrei