Il PD attacca il sindaco di Vitulazio e i suoi: “L’Amministrazione Romano = Il porto delle nebbie”

Il PD attacca il sindaco di Vitulazio e i suoi: “L’Amministrazione Romano = Il porto delle nebbie”

VITULAZIO – La sezione vitulatina del Partito Democratico, guidata dal duo Di Gaetano – De Rosa, attacca l’Amministrazione comunale con un durissimo comunicato stampa che tocca, tra le altre cose, anche la spinosa questione Puc. Di seguito la nota dei Dem:

L’Amministrazione Romano = Il porto delle nebbie

Il fan club del Sindaco dice che Gigino è amico di tutti, lavora per il bene di tutti.

E’ falso: Gigino è amico dei palazzinari e dei costruttori di capannoni, incurante della distruzione di fertile suolo agricolo trasformato in industriale/commerciale.

INFATTI  il territorio di Vitulazio è a disposizione di tutti quelli che non trovano accoglienza nei Comuni che tutelano l’ambiente, il territorio e gli interessi dei cittadini. Qui l’abusivismo passa inosservato, le aree in cui il  verde dovrebbe essere pubblico vengono barattate e rese di fatto aree private, le infrastrutture pubbliche sacrificate. Perciò nelle zone di sviluppo c’è un evidente degrado ambientale.

Il suddetto fan club dice che Gigino agisce in questo modo per avere posti di lavoro.

E’ falso: Gigino ha svenduto il territorio per incamerare soldi per il bilancio comunale che, ciò nonostante, è in cattivo stato, al limite del dissesto e con molti debiti fuori bilancio che i cittadini pagheranno. Segno evidente di cattiva amministrazione.

Con tutti i capannoni che si sono fatti costruire, senza adeguate infrastrutture, Vitulazio dovrebbe avere la piena occupazione. Invece versiamo in un deserto occupazionale in cui i posti di lavoro sono dequalificati e male retribuiti. Vedere, ad esempio, le attività attinenti agli abiti usati che vengono autorizzate a getto continuo senza sapere in quali condizioni si lavora.

Sempre i soliti sostenitori dicono che Gigino è una persona aperta e democratica.

E’ tre volte falso: Gigino agisce in modo paternalistico-autoritario. Altro che scuola socialista, agita felice la bandiera del revival seicentesco di monarca assoluto. Questa chiusura a riccio non fa che instaurare un clima di disinformazione e di inconsapevolezza! E’ ora che capisca che i cittadini non sono SOLO ELETTORI, ma hanno il diritto di conoscere e partecipare alle decisioni che riguardano la collettività!

INFATTI sistematicamente non c’è stata risposta a nessuna richiesta scritta del Partito Democratico.

La prima è appunto di consentire a tutti i cittadini di poter conoscere gli atti e l’operato dell’Amministrazione, come prevede l’articolo 10 della legge degli enti locali.  Questo diritto viene ostacolato continuamente tant’è che per vedere il progetto della EUROSPIN abbiamo dovuto sudare perché in prima battuta ce lo hanno negato! Che cosa non volevano farci sapere? Scenetta ridicola: quando poi abbiamo ottenuto di prenderne visione, un tecnico zelante si arrovellava perché prendevamo appunti!  Keep calm e facci annotare!

L’altra nostra richiesta è quella di  far partecipare i cittadini alle decisioni importanti, come quelle in materia di tasse, di ambiente e uso del territorio, altro diritto sancito dalla legge sugli enti locali, art.8, e dallo stesso Statuto comunale. Altri Comuni lo rispettano, Gigino no! Insomma, ci ha messo a stecchetto di democrazia!

E veniamo al più bello: il P.U.C., cioè il Piano Urbanistico Comunale. Qui la visibilità tende allo zero e nella nebbia c’è il rischio che si faccia mercato, con grave pericolo di malaffare.

D’altra parte c’è il precedente del Piano Urbanistico attuativo del 2010 con il quale sembra sia stato commesso un abuso per triplicare i vani del P.E.E.P. a favore di cooperative. Speriamo che la magistratura faccia chiarezza presto, con l’ausilio della polizia giudiziaria e che emerga la verità, nell’interesse di tutti. Alcune domande sorgono spontanee: le cooperative, nel periodo in cui si stava redigendo il P.U.A. – P.E.E.P. acquistarono proprio i terreni che poi furono inseriti nel Piano P.E.E.P.  Come mai?  Erano al corrente?  E come?

Poi l’Amministrazione stabilì, con una norma regolamentare, di assegnare il suolo P.E.E.P. alle cooperative, che ne erano diventate proprietarie, senza bando. Non vogliamo pensare che era stato tutto concordato, ma allora dobbiamo pensare che alcuni hanno il dono della preveggenza.

Sono passati gli anni, il mercato degli immobili si è arrestato e le cooperative non hanno dimostrato più interesse a costruire, eccetto una, quella dei fantomatici “militari”.

Chissà perchè questi militari soci aspettano da anni la costruzione degli appartamenti della loro cooperativa e non ne acquistano uno delle centinaia  esistenti e disponibili.

Se ci sono veramente questi soci militari, si può sapere o è top secret, magari per ragioni di sicurezza?

Bene, ora si sta redigendo il P.U.C. e, come detto, è bene che tutto avvenga con trasparenza, alla luce del sole, come impongono leggi e regolamenti.

Ma Gigino non ci sta!  Infatti crede di aver adempiuto all’obbligo della “partecipazione” con una riunione effettuata nell’indicibile canicola della mattina del 21 luglio scorso senza che i cittadini ne sapessero niente.  Si parlò del preliminare di P.U.C. che, peraltro, nella sua indeterminatezza non faceva capire quasi niente.

Per questo non possiamo permettere che si decida sulle nostre teste senza opporre alcuna resistenza e chiediamo all’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Romano, detto Gigino, di accogliere le numerose e puntuali proposte presentate dal Partito Democratico, da vari Comitati, dal consigliere Russo e dal M5S e di organizzare, in locale idoneo, una discussione aperta a tutti i cittadini PRIMA della definizione del P.U.C.

Speriamo che almeno questa volta non si risolva tutto in un “ aspettando Godot”.

Vitulazio, 16 dicembre 2015                      IL CIRCOLO P.D. DI VITULAZIO

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