PIGNATARO M. – Dopo il pieno e meritato successo della mostra tenuta nei giorni scorsi a Caserta, che ha visto una foltissima partecipazione di pubblico nonostante le “distrazioni” del periodo natalizio, il pittore pignatarese Antonio Costanzo torna nella sua città con una ventina di opere esposte dal 18 dicembre 2015 al 2 gennaio2016, inpiazza Umberto I, Palazzo Brancaccio, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 16 alle 20. Un appuntamento culturale che Pignataro Maggiore attendeva da tempo, non solo per affetto sincero nei confronti di un pittore di casa, ma per scoprire i nuovi sviluppi dell’opera di Antonio Costanzo e, insieme, ritrovare le conferme di una vena artistica dove la personalissima interpretazione impressionista e di più ampio scenario si mescola – a volte senza dirlo esplicitamente, ma facendolo intuire – con una narrazione molto attenta alle radici, alle memorie e ai sentimenti della propria città.
Le persone che visiteranno la mostra – e che saranno ancora una volta tantissime – proveranno i sentimenti che il pittore ha già provato e trasmessi sulla tela con una mai scontata attenzione ai colori, sorprendente sempre, impasto di una umanità ora serena ora dolente, con lo sguardo rivolto ora alla speranza ora alla nostalgia. La riflessione di Antonio Costanzo sul destino, la bellezza, la vecchiaia, l’infanzia, l’amore racconta anche Lo sforzo della realizzazione di ciascuna opera, dove l’immagine rimanda al lavoro che punta a un risultato mai banale. La fatica del vivere e la leggerezza sognante sono nell’arte di Antonio Costanzo altri, contraddittori e necessari ingredienti, che – non visti – sono uniti strettamente ai colori. Ma ingredienti che comunque si sentono per quella eccezionale corrispondenza di sentimenti che si crea tra l’opera e chi la guarda, tra l’anima del pittore e quella dei visitatori della mostra.
C.S.