PASTORANO – Il gruppo politico e consiliare “Il Paese che Vorrei” porge gli auguri alla cittadinanza nella nota che vi proponiamo:
Carissimi
cogliamo l’occasione di formulare gli auguri di buone feste, per fare il punto della situazione.
Innanzitutto la nostra richiesta di tenere un Consiglio Comunale “aperto”, rivolta al Presidente del Consiglio Comunale Massimo Di Nuzzo, dimessosi di recente dal Gruppo di Maggioranza, non è stata accettata, in quanto priva di motivazioni valide, tuttavia siamo in attesa che si pronunci nel merito il dr. Giuseppe Fiorillo, Segretario del Comune, il quale sicuramente seguirà le regole dettate dalle Leggi che consulta a “suo uso e consumo”!
Vogliamo, inoltre, rivolgere pubblicamente un invito al Vice Sindaco, al quale facciamo presente che è stato votato dal Popolo, ma la carica rivestita gli è stata conferita dal Sindaco, con il quale ormai non va più d’accordo, come è più che evidente, quindi gli raccomandiamo di cavalcare questa fase negativa che sta vivendo la maggioranza della quale è il secondo “leader”, e gli consigliamo di unirsi a noi nel richiedere questo benedetto Consiglio Comunale.
Nella nostra azione continua di opposizione verso questa Maggioranza disastrata, che si regge in nome di chissà quali compromessi, siamo stati molto, anzi troppo propositivi, ma purtroppo le nostre iniziative che possono essere documentate sia dagli atti dei Consigli Comunali che dal protocollo, sono cadute nel dimenticatoio.
Noi siamo certi di poter governare questo paese meglio di quanto stia facendo l’attuale maggioranza.
Vi ricordiamo, infatti, che fino ad ora i Signori della Maggioranza non hanno avuto il coraggio di presentarsi in pubblico per rappresentare dettagliatamente il programma politico presentato in campagna elettorale.
Vi ricordiamo, invece, che noi de “il Paese che Vorrei” siamo riusciti ad ottenere che l’Ufficio postale di Pantuliano non venisse chiuso completamente;
abbiamo espresso tutta la nostra contrarietà all’Esogest, manifestandolo pubblicamente e richiedendo il ristoro ambientale;
abbiamo aperto discussioni in merito a tutti i lavori pubblici da compiersi nel nostro Comune, vedasi l’Asilo Nido di San Secondino, opera che resterà incompiuta fino alla prossima campagna elettorale! Forse decideranno di installare anche una piscina nel giardino dell’asilo!
Ci siamo impegnati per far sì che la Maggioranza investisse i proventi (una sorta di contentino) ottenuti dalle Ferrovie dello Stato per avviare i lavori di creazione di una rete idrica presso l’area industriale;
ci impegniamo duramente per ottenere udienza, dialogo e rispetto da parte degli industriali che investono sul nostro territorio;
vi ricordiamo, inoltre, la spesa di circa 80.000 euro per la realizzazione del campo polifunzionale di fianco all’ex bocciodromo ormai in condizioni pietose;
abbiamo sollecitato la Maggioranza ad un intervento di ripristino della condotta idrica di via A. De Gasperi della frazione di Pantuliano, che, come altre strade del nostro paese, è ormai caratteristica per le “pezze” utilizzate per tappare le perdite.
Abbiamo evidenziato il completo disinteresse per l’area che è stata acquistata per diventare sede fieristica, anche se non siamo riusciti a comprendere il motivo di tale disinteresse!
Abbiamo contestato l’uso inappropriato del danaro pubblico, dopo un attento studio del bilancio comunale, ed abbiamo incessantemente mostrato le nostre perplessità per quanto riguardava il famigerato P.U.C., presentando anche una serie di osservazioni in proposito.
Unica priorità di questa maggioranza è continuare ad oltranza la campagna elettorale che dura già da tre anni e dovrà resisterne altri due, perciò, cari amici che ci seguite, senza mezzi termini vi chiediamo di non cedere più alle lusinghe degli Amministratori attuali, ma di puntare sullo svecchiamento della classe politica pastoranese, come a suo tempo ha fatto il professor Cuccaro puntando su un gruppo di giovanissimi.
Alle prossime amministrative la classe politica in carica potrà vantare un trentennio quasi di presenze in ambito politico/amministrativo, pertanto cosa avrà da offrire al paese?
Vi chiediamo di non sottovalutare quanto da noi descritto.
Un augurio sincero entra nelle vostre case con l’auspicio che si realizzi il “Paese che Vorrei”.
BUONE FESTE