VITULAZIO – La sezione vitulatina del Partito Democratico interviene in merito a quanto accaduto nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale:
Stamattina nell’aula consiliare del Comune si è tenuto un acceso consiglio comunale durante il quale, mentre si procedeva alla discussione dei vari punti all’ordine del giorno, tra cui quelli delicatissimi che riguardano il riconoscimento di debiti fuori bilancio, che come detto nel recente manifesto ci stanno portando sull’orlo del dissesto finanziario,la Presidentedel Consiglio comunale, accortasi che un cittadino, guarda caso nostro iscritto, stava effettuando una registrazione audio, ha immediatamente intimato che questa fosse sospesa, senza dare alcuna motivazione del provvedimento. Temeva che le registrazioni non venissero bene? Che tutto il consiglio fosse affetto da raucedine galoppante? Attendiamo pareri tecnici…o medici.
Ma ora, tralasciando la questione di legittimità del divieto, che va verificata poiché non siamo sicuri che in un pubblico consesso si possa impedire di registrare (non “riprendere”, attenzione) le voci, vorremmo porre l’accento su un altro aspetto, quello dell’opportunità. È possibile che nell’era di internet, dei consigli comunali aperti e dello streaming si ricorra alla facoltà di vietare a un cittadino di REGISTRARE? Noi pensiamo che sia fuori luogo e fuori ogni tempo! E che a farlo sia una giovane donna,la Presidenteappunto, che dovrebbe suggerire e farsi anzi promotrice di modalità più moderne di confronto con i cittadini è ancora più triste. Al sindaco abbiamo fatto notare che non è opportuno politicamente dare l’immagine di un’amministrazione chiusa, che non vuol far sapere le cose all’esterno, che si rifiuta di favorire strumenti di partecipazione e spazi di discussione per il pubblico e lui ci ha risposto che ci sono i verbali se qualcuno vuole informarsi, senza considerare che i verbali sono meri atti burocratici, poco efficaci per una comunicazione diretta. Siamo alle solite! Insomma, se volete sapere cosa bolle in pentola, state tranquilli che non ce lo fanno sapere, o per meglio dire è preferibile che non lo sappiano troppi. Per questo, il Partito Democratico di Vitulazio, ritenendo che la trasparenza sia condizione irrinunciabile per un buon modo di amministrare, chiede al Sindaco Romano e a tutta l’Amministrazione che i prossimi consigli comunali vengano fatti con l’ausilio tecnico dello streaming, cosicché si estenda in maniera capillare il collegamento con l’assemblea a chiunque voglia.
C.S.