VITULAZIO – Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Vitulazio di giovedì (24 dicembre) è stata affrontata la questione riguardante il riconoscimento dei debiti fuori bilancio anche per sentenze di condanna pregresse dell’Ente. Ai lavori non hanno partecipato i consiglieri DelMonte (vicesindaco), Falco, Di Rubba, Cioppa e Bernardo. Tali defezioni in queste ore stanno dando adito a molte voci sulle possibili spaccature interne alla maggioranza, anche se al momento non vi sarebbero dati concreti. Venendo alla discussione consiliare, il capogruppo di minoranza, Raffaele Russo, ha contestato la procedura di riconoscimento dei debiti fuori bilancio che il Consiglio ha adottato. Secondo il consigliere, infatti, la procedura sarebbe stata artatamente avviata dopo l’approvazione del bilancio di previsione e anche dopo il riequilibrio e la variazione di bilancio per non far emergere un bilancio in disavanzo. Russo, inoltre, ha contestato il fatto che non sarebbero state indicate le fonti di finanziamento dei debiti atteso che nelle proposte di deliberazione si farebbe riferimento a fondi non esistenti in bilancio. A causa del ritardo nel riconoscimento di alcuni debiti sono ricaduti a carico dell’Ente costi maggiori che, secondo il Consigliere di Unità e Democrazia, avrebbero procurato al Comune un danno erariale che va addebitato a chi non sarebbe stato sollecito nell’attivazione della procedura.
A conclusione della discussione, nell’esprimere voto contrario, il Consigliere avrebbe fatto allegare una nota dettagliata delle contestazioni indirizzata anche alla Procura Regionale della Corte dei Conti. Al termine dei lavori, come già nel corso della seduta, Russo ha ribadito che la situazione economica e finanziaria del Comune sarebbe molto precaria tanto da rischiare il dissesto finanziario e, quindi, ha chiesto l’adozione di procedure finalizzate a risanare i conti.
Red. pol.