Palatenda di Bellona, la mancata conferma del sequestro non frena il Consigliere comunale Romano

Palatenda di Bellona, la mancata conferma del sequestro non frena il Consigliere comunale Romano




BELLONA – La mancata conferma del sequestro del cosiddetto “palatenda” di Bellona sembra non aver soddisfatto tutti. Da una parte ci sono le giuste doglianze della cittadinanza che lamenta l’incuria nella quale è immersa la struttura ormai da anni (come è possibile appurare da foto pubblicate da alcuni cittadini in queste ore); dall’altra c’è il contrattacco dell’opposizione al sindaco Filippo Abbate, reo – secondo la minoranza consiliare – di aver “esultato” troppo presto rispetto all’esito dell’inchiesta condotta dalle autorità preposte. Ovviamente, il primo a replicare al primo cittadino non poteva che essere il consigliere comunale Pietro Romano, autore delle denunce sulla questione “palatenda” (per sua stessa ammissione) e primo avversario in Consiglio comunale dell’attuale fascia tricolore. Ecco cosa dice l’avvocato Romano dalla sua pagina facebook:

“Un Sindaco degno di tale nome avrebbe dovuto spiegare ai cittadini prima questo e perche’ non ha preso alcun provvedimento contro i responsabili . Caro Sindaco e’ vero che i consiglieri come me sono pochi ma e’ pure vero che i Sindaci come Lei sono tanti. Per quanto riguarda il Palatenda le indagini continuano ed il dissequestro dell’area e’ relativo poiche’ attiene ad una mancanza di esigenze cautelari e non alla mancanza di reati . Per quanto riguarda le sue presunte richieste di collaborazione amministrative con la minoranza e’ inutile che faccia la vittima perche’ dopo circa 4 anni di amministrazione Lei e’ carta conosciuta. Avete distrutto un Comune”.

Red. pol.

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