PIGNATARO M. – Il giornalista Enzo Palmesano, vittima di reato di tipo mafioso, ha inviato un esposto alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Protezione civile; al comandante della Polizia locale, al sindaco, agli assessori, ai consiglieri comunali e al segretario comunale di Pignataro Maggiore; al Prefetto di Caserta, alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e all’Ordine degli ingegneri di Caserta sottolineando che nell’opinione pubblica pignatarese c’è grande sconcerto e preoccupazione a seguito degli interrogativi sulla effettiva idoneità del “Piano comunale di Protezione civile” quale strumento per fronteggiare eventuali emergenze. Interrogativi cui ha dato voce anche il blog di giornalismo investigativo “Pignataro Maggiore News” con tre articoli pubblicati nelle date del 29 dicembre 2015 e del 3 e del 9 gennaio 2016 rispettivamente con i titoli:
E’ lecito chiedersi – a giudizio di Enzo Palmesano – se si può spendere denaro pubblico per un “Piano comunale di Protezione civile” del genere, come ampiamente riferito nei tre suddetti articoli di “Pignataro Maggiore News”. Il giornalista firmatario dell’esposto ha quindi invitato le Autorità competenti a procedere ad ogni buon fine. In particolare Enzo Palmesano ha chiesto al sindaco, agli assessori, ai consiglieri comunali, al comandante della Polizia locale e al segretario comunale di valutare ogni utile iniziativa – anche eventualmente facendo sottoporre a perizia il “Piano comunale di protezione civile” scopiazzato – a tutela degli interessi (pure di immagine) dell’Ente Comune di Pignataro Maggiore.
Rassegna Stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it