Elezioni, Romagnuolo (Ricoloriamo Pignataro): “Toccherà a noi attuare una politica efficace di sviluppo”

Elezioni, Romagnuolo (Ricoloriamo Pignataro): “Toccherà a noi attuare una politica efficace di sviluppo”

PIGNATARO M. – In una nota diffusa in queste ore, l’ex assessore Vincenzo Romagnuolo attacca ancora una volta l’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore e, in vista delle elezioni amministrative, lancia le idee guida della nascente lista “Ricoloriamo Pignataro”: 

I colpi di scena a cui ci ha abituato questa amministrazione sono ormai all’ordine del giorno. Siamo passati dai coerenti, che poi non lo erano più quando hanno potuto diventare assessori e vicesindaci, agli accusatori, che poi sono diventati salvatori. Per non parlare, poi, dei sostenitori scomparsi all’improvviso, per poi riapparire e cercare di diventare avversari. Credo che, a questo punto, anche le quaglie avrebbero smesso di saltare.

Ripercorrendo brevemente 5 anni di “salti” vanno sicuramente ricordati gli sforzi sostenuti per la “dismissione – messa in liquidazione – distruzione” della Pignataro Patrimonio, con conseguente perdita di posti di lavoro e di opportunità di sviluppo  per il nostro territorio, oltre all’ aumento dei costi di gestione e smaltimento. Epilogo: un ripensamento e riaffidamento del servizio raccolta alla società nel frattempo distrutta e resa inefficace, al punto che le strade di Pignataro portano il segno della qualità ormai pessima del servizio. Il tutto, come sempre, fatto a discapito dei cittadini.

Le numerose opportunità lavorative perse, a causa della mancata realizzazione del famigerato “pastificio”, cavallo di battaglia – dopo i “livelli”-  di chi per “amore di questo paese” ha deciso di garantire continuità a questa amministrazione.

Le autorizzazioni negate a quelle rare e floride aziende che oltre ad aver espresso volontà di ampliamento ed ammodernamento, con consistente ricaduta occupazionale,  garantiscono tutt’oggi stabilità e serenità a molti nostri concittadini.

Una inesistente politica di sviluppo industriale e commerciale che se da un lato impedisce a nuovi investitori di interessarsi al nostro territorio, con beneficio dei territori e comunità limitrofe, dall’altro fa si che le piccole realtà locali siano costrette a chiudere o trasferirsi altrove.

Naturalmente fa piacere sapere che questa amministrazione si sia tanto impegnata e prodigata, invece, per far si che Pignataro potesse conservare la Dirigenza Scolastica.  In questi giorni, infatti, la notizia rimbalza tra giornali e social, sembrerebbe che a causa di alcuni parametri per la riorganizzazione ed il relativo numeri di iscritti al nostro istituto poteva non essere riconosciuta questa possibilità, e solo grazie all’impegno ed alla disponibilità dei nostri amministratori e la collaborazione con altri istituti, siamo riusciti a mantenere questo privilegio.

Il ragionamento, però,  nasce spontaneo: vuoi vedere che, forse, il basso numero di iscritti al nostro istituto sia dovuto al fatto che molte famiglie, a causa della mancanza di posti di lavoro,  all’aumento di tasse, alla diminuzione di servizi e  ad una fallita politica di sviluppo territoriale si siano trasferite altrove? vuoi vedere che magari siamo riusciti a raggiungere il numero di iscritti grazie a quelle famiglie che prima risiedevano nel nostro comune ed ora si sono spostate in quelli limitrofi? vuoi vedere che se avessero  realmente lavorato nell’interessi dei cittadini oggi non ci sarebbe stato bisogno di impegnarsi così tanto perché il riconoscimento di dirigenza scolastica ci sarebbe stato affidato direttamente?

In questo desolante panorama, c’è chi si vanta di aver re-istituito il Consiglio Comunale dei bambini.    Non sarebbe stato meglio e molto più semplice, non farlo estinguere  è successo con l’ intero paese? Si, perché si re-istituisce in quanto già presente, grazie alla passata amministrazione Magliocca.

Però li comprendiamo, è tale la loro pochezza di idee che non ci si poteva aspettare più di tanto. Noi proponiamo, invece, una nuova idea, che si affianchi a quella del Consiglio Comunale dei bambini. Un Consiglio Comunale delle attività produttive (commerciali, agricole, industriali e terziarie), con funzione consultiva (come avviene per il Consiglio dei bambini), per affiancare l’amministrazione nelle difficili scelte necessarie per rilanciare i settori economici di Pignataro.

E’ ormai chiaro che toccherà a noi attuare una politica efficace di sviluppo  che sia veramente aperta alle istanze della comunità, attraverso un organo che avrà diritto di rappresentanza nel Civico Consesso. La politica deve essere fatta in pubblico, e con l’ apporto del pubblico, non nelle segrete di Palazzo Scorpio, da dove filtrano solo urla ed improperi.

Vincenzo Romagnuolo

Commenta con Facebook